Oggi la Toscana registra 160 casi di Coronavirus Covid-19 in più rispetto a ieri. Un numero in crescita: ieri se ne erano contati 106 in più rispetto a giovedì. Nel frattempo, otto ospedali toscani hanno fatto richiesta di Tocilizumab, il farmaco che dovrebbe mitigare gli effetti del virus sui polmoni. Sono 164 le confezioni richieste: saranno impiegate in otto ospedali toscani per il trattamento di 61 casi, di cui 13 a careggi e 10 a Empoli.
160 nuovi casi di Covid-19 in Toscana
Salgono a 160 i nuovi casi positivi al test per il Coronavirus in Toscana rispetto al monitoraggio di ieri, venerdì 13 marzo. I dati sono quelli comunicati oggi alle ore 16.30 dagli uffici dell’assessorato al diritto alla salute e dalla Regione fanno sapere che è possibile che le aziende sanitarie possano trasmettere dati differenti nella serata.
Ad oggi sono complessivamente 630 i tamponi risultati positivi al test del Coronavirus Covid-19 così divisi nelle province toscane: 132 Firenze, 96 Lucca, 88 Massa Carrara, 63 Pistoia, 62 Pisa, 58 Siena, 40 Livorno, 33 Prato , 31 Grosseto,27 Arezzo. Il che porta ad un totale per la Asl centro di 228, per la Asl nord ovest di 286 e per la Asl sud est di 116.
Ad oggi sono 6 le guarigioni virali (casi negativizzati), 5 le guarigioni cliniche e 630 i casi attualmente positivi. Nove i decessi: si tratta di 8 uomini e una donna di età compresa tra i 70 e i 98 anni e tutti affetti da patologie concomitanti già possedute. Dal monitoraggio giornaliero sono 6.880 le persone in isolamento domiciliare, di cui 3.502 prese in carico attraverso i numeri dedicati, attivati da ciascuna Asl: 2.163 persone nella Asl centro (Firenze – Empoli – Prato – Pistoia), 1.188 persone nella Asl nord ovest (Lucca – Massa Carrara – Pisa – Livorno) e 151 nella sud est (Arezzo – Siena – Grosseto).
Sono 164 le confezioni di farmaco Tocilizumab richieste dagli ospedali toscani
Da giovedì scorso sono iniziate le richieste del farmaco Tocilizumab per trattare pazienti gravi affetti da Covid-19. Il produttore Roche nei giorni scorsi aveva infatti dichiarato la propria disponibilità a fornire gratuitamente il farmaco alle Regioni italiane, offerta accettata anche dalla Toscana. Le confezioni richieste in Toscana sono al momento 164 e i casi autorizzati all’impiego sono 61: 7 all’Ospedale San Donato (Arezzo); 5 all’Ospedale San Luca (Lucca); 5 agli Spedali Riuniti di Livorno; 13 all’Au Careggi; 12 all’Aou Pisa; 2 all’Ospedale di Grosseto; 10 all’Ospedale di Empoli; 7 all’Auo Siena 7.
La procedura definita con il produttore prevede un contatto diretto tra il clinico richiedente e la Direzione medica dell’industria per definire le modalità di impiego sulla base dei parametri clinici del singolo paziente. Si tratta, come noto, di un farmaco che è ad oggi autorizzato per la cura dell’artrite reumatoide e trova impiego in ambito oncologico. Occorre quindi ribadire l’impiego a livello compassionevole del farmaco dato il livello attuale delle conoscenze sulla reale utilità in questa patologia infettiva.