La Federazione ha inviato una lettera a Bonaccini e Speranza suggerendo un coinvolgimento degli infermieri pediatrici per reperire personale infermieristico, valorizzandone le competenze
Coinvolgere gli infermieri pediatrici, valorizzandone le specifiche competenze, in questo momento d’emergenza in cui c’è bisogno più che mai di infermieri. È il tema affrontato dalla Fnopi, in una lettera inviata al Presidente della Conferenza Stato Regioni Stefano Bonaccini e al Ministro della salute Roberto Speranza.
«La grave situazione che stiamo vivendo in questo momento a causa del COVID-19 ha purtroppo messo in risalto la rilevante carenza di personale infermieristico. Sia sul territorio che nelle strutture pubbliche e private – si legge nella nota firmata dalla presidente Fnopi Barbara Mangiacavalli -. La Federazione Nazionale degli ordini delle Professioni infermieristiche ha finora attivato per quanto di competenza tutte le possibili azioni a sostegno degli assistiti e delle Aziende. Giova comunque ricordare che questa Federazione rappresenta la professione degli Infermieri e degli Infermieri pediatrici. Questiultimi professionisti in possesso di una specifica laurea triennale e conseguente obbligatoria iscrizione all’albo degli Infermieri pediatrici».
«In base alle disposizioni del DM 70/1997 sul Regolamento concernente la individuazione della figura e relativo profilo professionale dell’infermiere pediatrico, l’infermiere pediatrico è responsabile dell’assistenza infermieristica pediatrica – prosegue -. Inoltre, l’assistenza infermieristica pediatrica, preventiva, curativa, palliativa e riabilitativa è di natura tecnica, relazionale, educativa. Le principali funzioni sono la prevenzione delle malattie, l’assistenza dei malati e dei disabili in età evolutiva e l’educazione sanitaria. Premesso quanto sopra, al fine di reperire personale infermieristico in questo momento emergenziale, potrebbe essere utile un coinvolgimento degli Infermieri pediatrici valorizzando, all’interno dei modelli organizzativi ed assistenziali in essere, le loro specifiche e peculiari competenze».