Emergenza Coronavirus: ricetta elettronica tramite sms e nuovi servizi attivati

Nell’Azienda Usl Toscana centro assunti 800 tra medici, infermieri e operatori socio sanitari 

Potenziato il personale sanitario dell’Azienda Usl Toscana Centro. Saranno 800 tra medici, infermieri e operatori socio sanitari impegnati nell’emergenza sanitaria dovuta a Coronavirus. Nello specifico, sono previste assunzioni a tempo indeterminato, una parte di questi ultimi sono già in servizio a tempo determinato in azienda. Parte di tali assunzioni (circa 200), si inserisce a copertura del turn over dell’intero 2020. Una misura messa a punto dall’Azienda per fronteggiare questa fase di emergenza sanitaria ed affiancare gli operatori in servizio impegnati nell’assistenza ai pazienti ricoverati. 150 il totale di medici, tra infettivologi, anestesisti, cardiologi, pneumologi, specialisti in medicina interna e in emergenza-urgenza, già richiesti dall’Asl Toscana Centro e in attesa dello scorrimento delle graduatorie regionali. Entro fine marzo saranno assunti dalle graduatorie esistenti oltre 300, tra infermieri e Oss che entreranno in servizio in tutti i territori dell’Ausl Toscana (zona fiorentina, empolese, pratese e pistoiese) e presso il 118. Già dalla scorsa settimana sono già entrati 185 infermieri, assegnati nei diversi territori dell’Asl Centro. Nello specifico: 25 nella zona empolese, 30 nella zona fiorentina centro, 34 zona fiorentina nord ovest, 22 fiorentina sud est, 6 nella zona Mugello, 9 per il 118, 24 zona pistoiese e 35 pratese. Da metà aprile entreranno, invece, in servizio circa un centinaio di infermieri attualmente a lavoro in strutture private, mentre entro fine maggio circa 80 tra infermieri e Oss già in servizio in azienda sanitaria. In totale saranno oltre 600 le assunzioni a tempo indeterminato di infermieri e Oss. 

Nei giorni scorsi l’Azienda Usl Toscana Centro ha inoltre pubblicato un bando speciale per la formazione di una graduatoria di personale medico specializzato o specializzando in varie discipline disponibile ad essere impiegato ad assolvere attività assistenziale presso i presidi ospedalieri per l’emergenza Coronavirus. L’Azienda USL Toscana Centro, ricevuta la manifestazione di interesse, conferisce in via eccezionale incarichi di lavoro autonomo secondo le necessità aziendali finalizzate all’emergenza coronavirus. La manifestazione di interesse può essere espressa anche da specializzandi iscritti all’ultimo o penultimo anno del corso di specializzazione.

Asl Toscana centro: prime strutture ricettive per pazienti in isolamento

Attivi anche in questi giorni i servizi di ostetricia, controlli, le ecografie di protocollo, consulenze per le donne incinte e tutto quanto riguarda il percorso per le interruzioni di gravidanza. Continueranno a funzionare secondo le consuete modalità in tutte le strutture della Azienda Usl Toscana Centro attraverso percorsi sicuri e garantiti. Tuttavia, per ottemperare alle disposizioni sulle distanze secondo le raccomandazioni per il Covid-19, l’Azienda per la sola zona di Firenze e provincia ha provveduto a bloccare temporaneamente (fino al 3 aprile) le agende Cup relative alle prenotazioni nei consultori. Questo al fine di effettuare una riprogrammazione per evitare possibili situazioni di sovraffollamento. Questo non cambia niente per chi ha già la prenotazione mentre potrebbero esserci difficoltà per le nuove prenotazioni fino a tale data: in tal caso, e in particolare per le certificazioni in gravidanza, le prenotazioni continuano ad essere effettuate ma attraverso modalità diverse dal Cup e, cioè, o contattando direttamente il consultorio di riferimento (qui per info) o inviando una email, in base al proprio territorio di appartenenza (consultorio.mugello@uslcentro.toscana.it;consultorio.grassina@uslcentro.toscana.it; ostetriche.sestofiorentino@uslcentro.toscana.it;ostetriche.scandicci@uslcentro.toscana.it; ostetriche.dannunzio@uslcentro.toscana.it). Proseguono le vaccinazioni pediatriche e per le donne in gravidanza, mentre, salvo particolari urgenze, sono sospese quelle per adulti e quelle legate ai viaggi.

Inoltre, è’ stato adeguato a reparto Covid- 19 l’Hospice all’interno dell’ospedale San Giovanni di Dio che ha sospeso i ricoveri come centro residenziale di cure palliative. L’Hospice ha dieci posti letto messi tutti a disposizione di pazienti Covid-19. Con la nuova riorganizzazione legata all’emergenza sanitaria, gli ospiti della struttura sono stati trasferiti in altri hospice dell’Ausl Toscana centro. Si tratta di una sospensione temporanea dell’attività di ricovero. Anche l’attività di assistenza domiciliare che aveva sede presso l’Hospice dell’ospedale San Giovanni di Dio è stata trasferita presso il distretto di via Vivaldi a Scandicci.

L’Ausl Toscana Centro ha, inoltre, rimodulato l’assistenza per le neo mamme una volta dimesse dall’ospedale, offrendo consulenze telefoniche. La prenotazione della consulenza telefonica avviene a cura delle ostetriche direttamente nel punto nascita, prima della dimissione. Il consultorio è sempre aperto e i servizi per il percorso nascita sono attivi, ma si consiglia l’accesso al consultorio solo per problematiche che necessitano un contatto diretto, e comunque dopo aver parlato con le ostetriche per valutarne l’effettiva necessità. Al momento della dimissione dal punto nascita verrà offerto a tutte le donne un appuntamento telefonico con le ostetriche del consultorio. Se nel corso del colloquio telefonico dovessero emergere problematiche che rendono necessarie una visita in sede da parte dell’ostetrica, la donna verrà invitata a recarsi presso il consultorio. In caso contrario si continuano i colloqui telefonici fino all’esaurirsi del bisogno, con lo stabilizzarsi della nuova famiglia.

Sono state aperte le prime sei strutture ricettive toscane per accogliere pazienti in isolamento dimessi dai presidi ospedalieri nei territori dell’Ausl Toscana Centro. Persone che necessitano di restare in isolamento per il periodo necessario al completamento della guarigione. Sono persone che non hanno bisogno di ulteriore assistenza sanitaria, ma costretti a trovare una sistemazione diversa dal proprio domicilio, per tutelare i familiari conviventi. Si tratta di una misura messa a punto dalla Regione Toscana in accordo con varie associazioni di categoria. L’Ausl Toscana Centro, ricevuti gli elenchi delle strutture ricettive disponibili, ha individuato inizialmente 6 strutture ottimali per posizione, tempi di attivazione e capacità (3 situate in area fiorentina, 2 pistoiese e 1 pratese). L’accordo prevede che la struttura ricettiva garantisca una fornitura minima in ciascuna camera singola (come letto, energia elettrica, riscaldamento), oltre al servizio di manutenzione ordinaria e di reception h 24, 7 giorni su 7, al fine di autorizzare l’accesso a fornitori ed eventuale personale sanitario dedicato. L’acquisto della totalità delle camere è a carico dell’azienda sanitaria, con una tariffa unica secondo criteri stabiliti (circa 30,90 euro per ciascuna stanza), che dovrà inoltre provvedere alla fornitura dei pasti e dei servizi di assistenza di base (ad es. cambio biancheria e lenzuola). Al termine dell’attività l’ASL provvederà direttamente alla completa sanificazione della struttura ricettiva, rilasciando idonee certificazioni. L’Azienda sottolinea che l’alloggio è da considerarsi “per persona in isolamento”, con conseguente divieto di ricevere visite.

Azienda Usl Toscana Nord Ovest: donazioni e novità per i pazienti con diabete

Molte le donazioni arrivate agli ospedali dell’Azienda USL Toscana nord ovest impegnati nel gestire l’emergenza Coronavirus. E in tanti continuano a farlo. C’è chi scelto di versare la propria donazione sul conto corrente bancario dedicato: la cifra raccolta ammonta ad oggi a più di 200mila euro. C’è chi ha acquistato direttamente attrezzature sanitarie, ecografi, sonde, letti per terapia intensiva, monitor, ventilatori polmonari, dispositivi di protezione per totale di quasi 800mila euro. E c’è chi ha contribuito alla realizzazione delle tante raccolte fondi già iniziate per far fronte alle spese di emergenza sanitaria. Anche i negozianti hanno donato pizza, dolci, acqua, per supportare i sanitari nelle brevi pause durante un turno pesante in ospedale.

«Le persone con diabete mellito non devono per nessun motivo interrompere la cura che stanno seguendo». A dirlo a Graziano Di Cianni, direttore della rete clinica di diabetologia dell’Azienda USL Toscana nord ovest. «Le visite diabetologiche erogate in questo periodo – spiega Di Cianni – sono esclusivamente quelle considerate prioritarie o urgenti e quindi non rinviabili come le nuove diagnosi per diabete di tipo 1 o gestazionale, le visite per piede diabetico o scompenso glico-metabolico. I servizi di diabetologia stanno provvedendo a contattare in modo pro attivo gli assistiti con visita di controllo programmata in questa fase, assicurando l’assistenza e il supporto necessario in remoto tramite teleconsulenza». Tutti i pazienti prenotati vengono contattati telefonicamente dal personale della struttura. Durante la telefonata vengono controllati i dati e il possesso degli esami di laboratorio. In molti i casi gli esami di laboratorio possono essere scaricati direttamente sulla cartella informatizzata in dotazione in tutti i centri diabetologici dell’Asl Toscana nord ovest. Quando questo non è possibile, perchè gli esami sono stati eseguiti presso una struttura privata, i pazienti inviano gli esami per mail all’indirizzo della diabetologia o li comunicano verbalmente in maniera diretta o tramite un familiare durante il consulto telefonico. Il consulto telefonico si compie come una normale visita ambulatoriale. Alla fine il medico diabetologo compila il referto e invia tutta la documentazione clinica diabetologica all’indirizzo mail riferito dall’utente o, in alternativa, via posta ordinaria. Per ogni necessità di chiarimento i pazienti e i medici di medicina generale possono contattare i vari reparti di diabetologia della rete clinica aziendale.

Il Rotary Club di Lucca, insieme a Rotaract di Lucca, ha donato per l’ospedale San Luca due monitor per la visualizzazione dei parametri vitali dei pazienti e un sistema ecografico palmare per diagnosi e trattamenti rapidi.

Le aziende del gruppo Italia Technology Alliance (A.Celli Nonwovens, A.Celli Paper, Extreme Automation), hanno stanziato una donazione per l’acquisto di tecnologie medicali e dispositivi sanitari a sostegno dell’ospedale di Lucca. Nello specifico, il gruppo ha voluto sostenere l’acquisto di un ecografo portatile di ultima generazione a tre sonde, utile innesto per rinforzare la strumentazione in uso a supporto dell’assistenza per i pazienti. La Direzione dell’Azienda Usl Toscana nord ovest e la direzione dell’ospedale di Lucca ringraziano sentitamente il gruppo di aziende Italia Technology Alliance per la generosità dimostrata. In un momento particolarmente critico come questo è importantissimo, per tutto il personale, sentire la vicinanza della propria comunità.

La Zona Elba ha attivato un servizio per la consegna a domicilio di beni di prima necessità come alimenti, farmaci o altri prodotti essenziali. Per informazioni o richiedere di essere inseriti nel servizio è necessario contattare i numeri telefonici del servizio assistenza sociale della Azienda USL Toscana Nord Ovest – Zona Elba (0565.926792 oppure 0565.926801 dal lunedì al sabato dalle 9 alle 12). Il servizio è rivolto esclusivamente alle persone anziane sole, con problemi di salute o in condizioni di parziale autonomia e per tutti coloro si trovino in condizione di isolamento fiduciario o quarantena disposta dal Dipartimento di Prevenzione per evitare la diffusione del contagio da Covid-19. E’ attivo su tutto il territorio dell’Elba ed è effettuato da associazioni e cooperative che hanno dato disponibilità.

I consultori della Zona Livornese continuano la loro attività. L’accesso per informazioni, consulenze e appuntamenti è esclusivamente telefonico (Consultorio EST, Salviano – via Impastato, 0586.223.904 da lunedì a giovedì 8-19, venerdì e sabato 8-13; Consultorio NORD, Fiorentina – via della fiera di s. Antonino, 0586.223.505 dal lunedì al venerdì 8-13; Consultorio Collesalvetti 0586.223.953 il lunedì e martedì 8-13; Consultorio Stagno 0586.223585 giovedì 8-13).

All’interno dell’unità operativa di Ginecologia e Ostetricia di Lucca vengono garantite le consuete attività, in totale sicurezza per le donne, per i loro cari e per il personale. Ovviamente l’emergenza Coronavirus non  deve essere sottovalutata e per questo abbiamo preso tutte le precauzioni del caso: grazie a protocolli  ben codificati, è stato creato un percorso dedicato fuori da quello “Covid”, sono state predisposte per l’Ostetricia tutte camere singole (14) e sono stati messi in atto adeguati sistemi di protezione per le partorienti, per le mamme, per i bambini e per il personale che li assiste. Avvengono quindi in condizioni di massima sicurezza tutte le procedure diagnostiche ed assistenziali, ad esempio l’attività di supporto al travaglio-parto o le prestazioni ambulatoriali. Prosegue normalmente anche la gestione delle gravidanze a rischio.

In merito all’attività svolta da infermieri dell’Azienda USL Toscana nord ovest in una RSA della Lunigiana, l’Asl precisa di aver risposto con la consueta disponibilità e attenzione a una richiesta avanzata, per una situazione di assoluta emergenza, alla Zona Distretto della Lunigiana dalla direzione della RSA. Quest’ultima ha fatto presente di non essere in grado di garantire i necessari servizi agli utenti a causa della totale assenza, per vari motivi, dei propri infermieri. L’Azienda, tramite la Zona e il Dipartimento Infermieristico, ha ritenuto doveroso garantire la continuità terapeutica agli anziani ospiti della struttura e per questo infermieri dell’Asl stanno andando, per due volte al giorno (per un carico di lavoro quotidiano di circa due ore), nella RSA a fornire assistenza in particolare nella somministrazione dei farmaci. Si tratta, insomma, di un intervento assimilabile a quelli che vengono effettuati regolarmente a domicilio dei cittadini. Da precisare che per questo servizio non è stato utilizzato il personale infermieristico del territorio, ma si è attinto dalle risorse aggiuntive (5 operatori in tutto) che sono state inviate in Lunigiana per l’emergenza Coronavirus. Questo impegno per l’Azienda sanitaria cesserà nel momento in cui la direzione della RSA tornerà ad avere a disposizione (per rientro in servizio o per nuovo ingresso) il personale necessario. Infine, c’è già un accordo tra la Zona Distretto e la RSA per una compensazione, anche a livello economico, del valore orario delle prestazioni fornite in questo periodo di emergenza dal personale dell’Azienda.

Arriva la proroga sull’approvazione dei Piani delle SdS e Zone distretto

Sono stati prorogati al 31 maggio 2020 i termini ultimi per l’approvazione (da parte delle società della salute e zone distretto) del Piano integrato di salute (Pis), del Piano di inclusione zonale (se non compreso nel Pis del Profilo di salute) e del Poa (Programma operativo annuale) 2020. La proroga è stata deliberata nel corso dell’ultima seduta di Giunta su proposta dell’assessore al diritto alla salute Stefania Saccardi in seguito alle recenti misure urgenti governative per contrastare il diffondersi del Covid-19 sull’intero territorio nazionale, vietando ogni forma di assembramento di persone in luoghi pubblici o aperti al pubblico. Queste disposizioni prevedono la sospensione di congressi, riunioni, meeting ed eventi sociali in cui è coinvolto il personale sanitario o il personale incaricato dello svolgimento di servizi pubblici essenziali o di pubblica utilità. Pertanto, considerato che il procedimento per l’approvazione di questi piani, profili e programmi operativi annuali, comporta processi di partecipazione dei cittadini e di co-progettazione, con lo svolgimento di numerosi incontri preliminari alla deliberazione da parte degli organi collegiali competenti, in cui è coinvolto anche personale del servizio sanitario regionale, la Giunta ha ritenuto opportuno, proprio in considerazione dell’emergenza sanitaria attualmente in corso, di prorogare al 31 maggio 2020 la data utile per   portare a termine questo adempimento.

Ricetta elettronica tramite Sms, procedura straordinaria per i medici sostituti

La ricetta medica si riceve tramite sms. Da oggi anche i medici e pediatri di famiglia che sostituiscono i colleghi in quarantena o ammalati, avranno accesso alle procedure per emettere le ricette elettroniche. L’iniziativa rientra tra le misure straordinarie varate dal Settore Sanità digitale e innovazione dell’assessorato per la prevenzione e gestione dell’emergenza epidemiologica Covid-19. A oggi si calcola che in Toscana siano oltre un centinaio i medici e pediatri di famiglia che hanno nominato dei sostituti. Questi devono avere la possibilità di emettere ricette elettroniche, come i medici titolari. Da oggi questo è possibile. La misura straordinaria è stata comunicata con Pec a tutte le associazioni e sindacati dei medici e diffusa tramite mail a tutte le Asl e a tutti i medici e i pediatri di famiglia. Con la ricetta elettronica, i cittadini non dovranno più recarsi nello studio del proprio medico per avere la ricetta in formato cartaceo. Il medico invierà loro tramite Sms un numero (NRE, il numero di ricetta elettronica), che loro presenteranno direttamente in farmacia per avere il medicinale.

Maternità di Careggi: servizio di consulenza telefonica per le future mamme

I casi sospetti o accertati di Coronavirus delle gestanti dovrebbero rimanere in isolamento per il periodo raccomandato, rimandando gli appuntamenti di routine come esami del sangue, visita ostetrica, ecografie. Il Dipartimento Materno Infantile ha messo a disposizione un servizio di consulenza telefonica da utilizzare se la gestante ritiene di presentare una condizione di salute relativa alla propria gravidanza che richieda una valutazione medica specialistica ostetrica.
Il servizio evita di far venire di persona le donne e consente di concordare le più adeguate e sicure modalità per ricevere l’assistenza necessaria. La consulenza telefonica è disponibile anche per le gestanti a termine (40 settimane) che partoriranno in AOUC e che vogliono ricevere informazioni sul tampone naso-faringeo per la ricerca del Covid-19. Il contatto è 055.7947678  dal lunedì al venerdì, dalle ore 8 alle ore 18 e 055.7947493  dal lunedì al  venerdì, dalle ore 18 alle ore 8; sabato e domenica (h24).

 

 

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