Un evento promosso da OPI Firenze-Pistoia tra emozione, formazione ECM e riflessioni sull’intelligenza artificiale nella sanità moderna
Si è svolta venerdì 16 maggio, in un clima di emozione e responsabilità, la cerimonia di giuramento degli infermieri neo laureati della provincia di Pistoia. L’evento, organizzato dall’Ordine delle Professioni Infermieristiche interprovinciale Firenze-Pistoia (OPI), ha rappresentato un momento simbolico di ingresso nella professione per i giovani professionisti della salute.

L’appuntamento si inserisce nelle celebrazioni per la Giornata Internazionale dell’Infermiere, che l’OPI ha voluto onorare con un ciclo di tre convegni formativi. Proprio ieri, prima della cerimonia, si è tenuto il secondo incontro, dal titolo: “Intelligenza artificiale: una partnership per il futuro della sanità”, con il riconoscimento di 3 crediti ECM.
Un giuramento che segna l’inizio di una missione
Durante la cerimonia, il presidente di OPI Firenze-Pistoia David Nucci ha rivolto parole di incoraggiamento e fiducia ai nuovi infermieri, sottolineando il valore del giuramento in un’epoca di grandi trasformazioni:
“Faccio i miei auguri ai neo laureati che prestano giuramento in questa giornata importantissima per la professione infermieristica. L’intelligenza artificiale entrerà sempre più a far parte del nostro lavoro: è fondamentale essere protagonisti e non spettatori di questo cambiamento”.
Presenti alla cerimonia anche numerose autorità: il sindaco di Pistoia Alessandro Tomasi, il viceprefetto Roberto Caiati, e rappresentanti del mondo accademico e sanitario, tra cui Betti Giusti (presidente della Scuola di Scienze della Salute Umana) e Paolo Zoppi, direttore del dipartimento assistenza infermieristica e ostetrica della Ausl Toscana Centro.
Intelligenza artificiale e infermieristica: un binomio in evoluzione
Il convegno formativo ha offerto una panoramica delle opportunità e delle sfide legate all’adozione dell’intelligenza artificiale in ambito sanitario, con focus sull’assistenza infermieristica. Tra gli interventi, quelli di Luigi Preti, Nicola Ramacciati, Elena Giovanna Bignami, Nicola Gualtieri, Gianni Cortigiani e Leonardo Ceccanti, che hanno affrontato temi come applicazioni cliniche, responsabilità professionale, etica e nuove tecnologie.
La tavola rotonda conclusiva, moderata da esperti del settore, ha ribadito l’importanza della formazione continua e dell’aggiornamento dei professionisti sanitari per garantire un’integrazione consapevole e responsabile dell’IA nella pratica quotidiana.
Un percorso che continua: etica e innovazione al centro
Il ciclo di eventi proseguirà il 23 maggio a Empoli con il terzo convegno dal titolo “Il nuovo codice deontologico 2025: aspetti etici e innovazione”, che offrirà ulteriori spunti su come l’evoluzione della professione infermieristica debba essere accompagnata da riflessione etica, visione e preparazione.