Il presidente dell’Ordine delle Professioni Infermieristiche interprovinciale Firenze Pistoia Danilo Massai, ha scritto all’assessore regionale alla protezione civile Federica Fratoni per evidenziare il problema riscontrato dagli infermieri liberi professionisti nell’approvvigionamento di Dpi idonei.
«Gli infermieri liberi professionisti svolgono, oltre ad incarichi presso strutture, attività professionale al domicilio del paziente (svincolata da enti strutture o associazioni) – spiega Massai -. Per svolgere questo tipo di attività devono dotarsi in maniera autonoma di tutti i dispositivi di protezione individuale per tutelare la propria salute e quella dei pazienti. Alcuni liberi professionisti ci segnalano però che molti fornitori di materiali sanitari non sono in grado di fornire tali dispositivi, perché al momento i prodotti convergono in maniera prioritaria, comprensibilmente, a ospedali e strutture assistenziali».
«L’attività libero professionale, in questo periodo emergenziale, potrebbe senz’altro rivelarsi di supporto anche alle attività dei medici di base e dei servizi territoriali in parallo alle attività degli infermieri di famiglia, rivolgendosi a quei pazienti al di fuori dei servizi erogati dalle Asl. Vorremmo scongiurare l’ipotesi in cui, al termine delle scorte dei DPI, i professionisti si vedano costretti a lasciare i pazienti per salvaguardare la loro e la propria salute. Pertanto, chiediamo di indicare le modalità di distribuzione ai liberi professionisti o, comunque, come questi professionisti debbano continuare loro prezioso lavoro».