Non autosufficienza: la Regione Toscana stanzia 273 milioni per il 2020

Tre milioni in più per il fondo dedicato alla non autosufficienza. Sono in tutto 273 milioni le risorse che la Regione Toscana ha stabilito di destinare a non autosufficienza, progetti di vita indipendente e quote sanitarie per Rsa e Centri diurni per il 2020. «Il Fondo per la non autosufficienza è aumentato di 3 milioni rispetto al 2019 – ha detto l’assessore Saccardi -. Era infatti 55 milioni lo scorso anno, quest’anno è salito a 58. Questo aumento è stato possibile grazie all’approvazione da parte del governo del Piano nazionale per la non autosufficienza relativo al triennio 2019-2021. Il Piano ha stanziato a favore della nostra regione, per il 2020, 39 milioni e 970 mila euro. Di questi, quasi 19 milioni verranno utilizzati per l’erogazione delle prestazioni previste dal Fondo regionale per la non autosufficienza».

Risorse per interventi domiciliari forniti in forma diretta dal servizio pubblico

I 58 milioni del Fondo non autosufficienza finanzieranno interventi domiciliari sociali e sociosanitari forniti in forma diretta dal servizio pubblico (assistenza domiciliare sociosanitaria e integrata). Ma anche per interventi in forma indiretta e domiciliari. O per la vita indipendente, tramite titoli per l’acquisto di servizi e per il sostegno alle funzioni assistenziali. E ancora per l’inserimento in Centri Diurni e interventi temporanei o di sollievo nelle Rsa. Il Fondo sarà così ripartito: all’azienda Usl Toscana Nord Ovest andranno circa 22 milioni e 750 mila euro, alla Toscana Centro quasi 28 milioni e 900 mila, alla Toscana Sud circa 15 milioni e 350 mila euro.

206 milioni (4 in più rispetto al 2019) le Quote sanitarie per Rsa e Centri diurni

Sono 206 milioni (4 in più rispetto al 2019) le Quote sanitarie per Rsa e Centri diurni. Consentiranno l’inserimento in queste strutture di persone anziane ultrasessantacinquenni non autosufficienti, in possesso di Piano Assistenziale Personalizzato (Pap) a seguito di valutazione da parte dell’Unità di Valutazione Multidisciplinare (Uvm). Nel 2018 su tutto il territorio regionale sono state assistite 16.653 persone in strutture residenziali; 2.132 in strutture semiresidenziali. Confermati anche per il 2020 i 9 milioni per i progetti di Vita Indipendente delle persone con disabilità. Oltre 800 persone in carico ai servizi territoriali, beneficiari di un contributo mensile che va da un minimo di 800 a un massimo di 1.800 euro.

 

 

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