Un solo numero per ogni situazione di pericolo. Da oggi, in tutta la Toscana, è attivo il Nue 112, numero unico europeo d’emergenza. Digitando le tre cifre si può infatti richiedere l’intervento della polizia di stato, dei carabinieri, dei vigili del fuoco o del soccorso sanitario. Dicendo addio quindi ai vari 113, 115 e 118 e convogliando le chiamate verso un’unica centrale che si occupa di smistare le chiamate verso le diverse centrali operative.
Uno strumento che consente di fornire una prima risposta a tutte le chiamate di soccorso di chiunque si trovi nel territorio regionale: cittadini, turisti, persone che transitano in Toscana per motivi di lavoro. In epoca Covid il Nue svolge anche azione di filtro sulle chiamate in arrivo, alleggerendo così il carico sulle centrali operative di emergenza sanitaria. Il numero è gratuito da telefonia fissa e mobile e il tempo medio di attesa è di circa 2 secondi.
Come funziona il Nue 112
Il 112, tramite la Centrale unica di risposta (Cur) e i suoi “call taker” , operatori adeguatamente formati, prende in carico della chiamata, individua il tipo di emergenza e la trasferisce alle centrali operative di secondo livello (carabinieri, polizia, vigili del fuoco, emergenza sanitaria).
Il servizio consente anche la localizzazione e l’identificazione del chiamante. La fase di “call taking” permette anche di filtrare le chiamate in arrivo, eliminando le cosiddette “false chiamate”, che costituiscono una percentuale rilevante delle chiamate totali ricevute.
La Cur Toscana è la più grande d’Italia
La Cur toscana, la più grande centrale 112 d’Italia e tra le prime in Europa, ha sede a Firenze, nel presidio ospedaliero “Piero Palagi”. Gestisce 80 centrali operative diffuse su tutto il territorio. A regime offrirà il servizio a 4 milioni e mezzo di utenti al giorno. Inoltre, è in grado di governare le richieste di soccorso provenienti anche dalle regioni Marche-Umbria (centrale gemella) per un totale di 7 milioni di utenti serviti.
I servizi: dalle e-call alle app collegate all’interpretariato
Con il Nue 112 è possibile richiedere soccorso non solo con una telefonata. Tra i servizi previsti c’è l’e-call, cioè la chiamata di emergenza automatica, che parte da autoveicoli oggetto di incidente. Disponibili anche il supporto all’utente ipovedente o con ridotte capacità d’ascolto e l’app where are u: un’app per l’emergenza collegata alla Cur del Nue 112 Toscana, che permette di effettuare una chiamata di emergenza con il contestuale invio della posizione.
Inoltre, è in grado di ricevere e gestire le richieste di soccorso anche da parte di utenti stranieri, grazie all’interpretariato telefonico multilingue. Consentendo così l’accesso anche a soggetti stranieri, che non hanno padronanza della lingua italiana. A regime si prevedono oltre 250 chiamate all’ora e una capacità di filtrare chiamate inopportune fino al 50%, con evidente vantaggio per i servizi che devono poi gestire gli interventi sul campo.
Tante richieste di informazioni legate all’emergenza Covid
La Cur 112 gestisce in media 4500 chiamate al giorno sulle numerazioni di emergenza: 50% sono chiamate relative a emergenza sanitaria, 43% per le forze dell’ordine, 7% per i vigili del fuoco. In questo ultimo periodo si registra un notevole incremento di richieste di informazioni classificate come “Info Covid”: oltre 13mila richieste su spostamenti, vaccini, tamponi. In coincidenza con il terzo picco pandemico, oltre il 50% delle chiamate ricevute erano proprio di questo tipo. L’intervento della centrale ha quindi alleggerito in maniera sostanziale il flusso di chiamate improprie verso le centrali operative di emergenza sanitaria.