Regione Toscana: entro 10 giorni 1600 infermieri. Si riorganizzano gli ospedali

Duemila assunzioni a tempo indeterminato di infermieri e Oss (operatori socio sanitari) entro una decina di giorni. Lo annuncia la Regione Toscana. Come ha spiegato il presidente della regione Enrico Rossi, sul fronte infermieri si tratta di  circa 1600 nuove assunzioni. Una misura che arriva anche per essere preparati a un futuro incremento dei bisogni sanitari correlati all’attuale emergenza Coronavirus.

Rossi ha spiegato che i casi ricoverati negli ospedali con sintomatologia difficile possono essere circa il 15% dei casi di malattia. «Quindi – ha detto il presidente nella conferenza stampa di stasera – abbiamo bisogno di un’assistenza ospedaliera intensiva e piuttosto forte. Prendendo a modello la Lombardia e facendo le debite proporzioni stiamo predisponendo dai 2000 ai 3000 ricoveri di media intensità per pazienti affetti da Covid-19. Saranno vicini ai reparti di terapia intensiva che stiamo organizzando e cercando di raddoppiare. E negli ospedali saranno attivati due percorsi: uno per gli affetti dal coronavirus, l’altro per coloro che non lo sono. Per questo in tutti gli ospedali dai prossimi giorni sarà effettuato il test della positività».

Individuati gli ospedali in cui verranno ricoverati i malati di Covid-19 e che saranno dotati di reparti isolati. Si tratta delle aziende ospedaliere Careggi, Pisa, Siena e degli ospedali di Prato, Arezzo, Grosseto, Santa Maria Nuova, Torregalli e Santissima Annunziata a Firenze, Livorno, Nuovo Valdarno, Versilia, Cecina, Pontedera, Empoli, Lucca, Massa, Pistoia, Poggibonsi, Fucecchio, Pescia e Borgo San Lorenzo. «Per farli funzionare, ben 200 persone: 1660 infermieri e 400 medici. Secondo i nostri calcoli – ha spiegato Rossi -, negli ospedali Covid, per ogni posto letto di terapia intensiva, dovranno esserci  6-7 posti letto di ricoveri a media-alta intensità, isolati».

L’assunzione di un numero consistente di personale sanitario è possibile grazie alle trecento graduatorie messe a disposizione da Estar (Ente di supporto tecnico amministrativo regionale). E in particolare delle due graduatorie di infermieri e Oss che contano al loro interno alcune migliaia di professionisti. Si punterà soprattutto su contratti a tempo indeterminato (2.000 quelli previsti complessivamente), in modo da creare nel contempo una solida base di professionalità per il futuro. Da ieri le Aziende sanitarie e ospedaliero-universitarie hanno iniziato a contattare infermieri e Oss presenti nelle due graduatorie.

Nello stesso tempo, a fronte della ormai nota carenza di medici specialisti, Estar ha attivato una serie di selezioni in parallelo per le discipline di cui si teme di aver più bisogno nell’immediato futuro. Le graduatorie sono già pronte e 200 anestesisti, 300 medici internisti, 150 medici dell’emergenza, 20 infettivologi sono ora disponibili per il previsto rafforzamento di alcune centinaia di unità degli organici medici. Nei prossimi giorni si continuerà ad attivare nuove azioni di reclutamento per tutte le discipline mediche, a partire da pneumologi e microbiologi.

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