Era nell’aria e oggi è arrivata la conferma: da mercoledì la Toscana andrà in zona arancione. «Questo è un sacrificio che ci impegna e mi impegna ad aumentare l’offerta sanitaria, di letti che possano alleggerire gli ospedali – dice il presidente della Regione Toscana, Eugenio Giani -: ci impegna a darci da fare perché i comportamenti dei cittadini possano essere responsabili e virtuosi per rallentare questo virus».
A rendere pubblica la novità è stato il sindaco di Firenze, Dario Nardella, intervenendo in Consiglio comunale. «Ho appena parlato con il ministro della Salute, Roberto Speranza – dice – che mi ha ufficialmente riferito che la Toscana e’ entrata nella zona arancione, in quanto sono stato raggiunti i livelli che prevedono il passaggio a questa seconda fascia». Era prevedibile che la regione passasse dalla fascia gialla a quella arancione, visti gli ultimi dati. «Il sistema per colori e restrizioni crescenti voluto dal governo – ribadisce Nardella – non è una gara ne’ una classifica. È semplicemente l’attestazione di una situazione che dimostra, purtroppo, che la curva non e’ ancora stata bloccata. Credo che una misura del genere debba essere accolta con il massimo impegno e la massima serietà perché se saremo bravi potremo tornare al regime precedente».