Centrale operativa 118 di Pistoia-Empoli: un riconoscimento come riferimento nazionale Cross

Consegnata nei giorni scorsi la targa al direttore Piero Paolini

Il Consiglio Regionale ha assegnato nei giorni scorsi una targa alla Centrale operativa del 118 Pistoia-Empoli. La motivazione “ottimi risultati ottenuti dalla centrale operativa, diventata riferimento nazionale come CROSS”.

La cerimonia di consegna si è svolta nel Media Center Sassoli di palazzo del Pegaso. A consegnare il riconoscimento, consegnare il riconoscimento, il presidente dell’Assemblea toscana Antonio Mazzeo. A ritirare la targa è stato Piero Paolini, direttore della Centrale operativa 118 Pistoia-Empoli. Erano presenti i consiglieri regionali Federica Fratoni, Marco Niccolai, Enrico Sostegni e Alessandro Capecchi. Erano presenti alla cerimonia anche l’assessore regionale alla sanità Simone Bezzini, il sindaco di Pistoia Alessandro Tomasi e il medico pistoiese Matteo Nocci, in partenza per la Turchia, per dare assistenza alla popolazione colpita dal devastante terremoto delle scorse settimane.

Durante l’emergenza sanitaria Covid-19, nel 2020, la Centrale Cross di Pistoia-Empoli ha gestito per 67 giorni tutti gli interventi, anche al di fuori della Regione Toscana. Attivata dal Dipartimento di Protezione Civile la Cross, la cui sede operativa si trova all’interno della Centrale Operativa 118 Empoli-Pistoia, ha lavorato incessantemente per mappare i posti letto in tutta Italia e organizzare i trasferimenti. In totale sono stati 116 i pazienti trasferiti, di cui 76 affetti da Covid e 40 non affetti da Covid.  Sono stati utilizzati tutti i mezzi di soccorso disponibili (dalle ambulanze, agli elicotteri agli aerei dell’aeronautica militare italiana e tedesca) compresi i mezzi messi a disposizione dal Volontariato. Inoltre, con una specifica Ordinanza del Presidente della Giunta, presso il Coordinamento Regionale per le Maxi emergenze – CRM, che ha sede sempre a Pistoia, è stato attivato un tavolo di coordinamento con la presenza di tutte le Centrali Operative e del volontariato regionale che ha gestito in modo univoco la pandemia a livello dei soccorsi territoriali, in raccordo con le strutture ospedaliere attraverso la redazione di procedure, linee di indirizzo e la formazione di tutto il personale. Medici, infermieri, operatori tecnici hanno lavorato nei giorni della pandemia senza sosta dedicandosi al sistema: tutto questo ha permesso di non avere criticità.  Oltre al personale, che non si è risparmiato, l’immenso apporto è arrivato dal mondo del volontariato; i volontari impiegati sono stati 23.800 ed hanno rappresentato un elemento portante nella gestione dei soccorsi.

Le dichiarazioni sul riconoscimento

«Ringrazio i consiglieri regionali Federica Fratoni, Marco Niccolai, Enrico Sostegni e Alessandro Capecchi per la loro presenza – ha detto Antonio Mazzeo, presidente dell’assemblea toscana – e ringrazio Piero Paolini, direttore della Centrale operativa 118 Pistoia-Empoli e attraverso di lui ringrazio tutti i medici, gli infermieri, gli operatori tecnici e tutta la macchina del volontariato, associazioni e non solo, che costituiscono la squadra che dà vita a un meccanismo eccezionale creato per salvarci la vita, per aiutarci nei momenti di difficoltà. Vorrei ringraziare tutti coloro che negli scorsi anni hanno lavorato affinché nascesse un’organizzazione così ben strutturata da farla diventare punto di riferimento a livello nazionale. La Centrale operativa del 118 Pistoia-Empoli, attiva per le emergenze sanitarie, ha una duplice funzione: quella di Sala Operativa Regionale per le Maxiemergenze e di CROSS (Centrale Remota per le Operazioni di Soccorso Sanitario). La funzione di CROSS (in Italia garantita da un’altra sola centrale, quella di Torino) viene attivata dalla Protezione civile nazionale in caso di emergenze e catastrofi per coordinare i soccorsi sanitari urgenti nonché dai Referenti Sanitari Regionali in caso di emergenza nazionale. Questa struttura, nei mesi caldi della pandemia, è stata in prima linea per fronteggiare l’emergenza Covid – ha proseguito Mazzeo – e proprio in quel periodo sono stato personalmente in visita alla centrale per portare la mia vicinanza e l’incoraggiamento di tutto il Consiglio Regionale e ringraziare tutto il personale impegnato incessantemente al suo interno. Erano giorni davvero di preoccupazione, che non dobbiamo e non possiamo dimenticare. Durante quella visita presi l’impegno, a emergenza terminata, di premiare il lavoro straordinario che hanno fatto in quei mesi e del quale non possiamo che essere grati ed orgogliosi. La Cross è un’eccellenza della Regione Toscana, un orgoglio, e il sistema messo a punto all’interno della Centrale è all’avanguardia e punto di riferimento sia per la tecnologia avanzata che per gli indicatori raggiunti. La Cross ha respiro a livello nazionale e internazionale per la gestione dei pazienti Covid; si è attivata anche per la guerra in Ucraina e anche per il terremoto in Turchia. Una centrale operativa ad alta tecnologia e formazione degli operatori. Un modello toscano e nazionale. È del tutto evidente che si tratta di una struttura che, al di là del ruolo di Centrale Operativa 118, che pure è fondamentale, ha assunto un ruolo strategico, sia in ambito regionale che nazionale, ed addirittura di livello internazionale, proprio perché ha fatto scuola in ambito».

«È un riconoscimento che ci emoziona – ha detto Piero Paolini direttore della Centrale operativa del 118 ricevendo la targa – e ringrazio il presidente Mazzeo e tutto il Consiglio regionale. Vorrei aggiungere che l’impegno dei sanitari e dei volontari si sviluppa in tutto il territorio regionale, forse la nostra attività è più visibile, perché esce dai confini regionali e si sviluppa in azioni concrete di aiuto in situazioni di massima difficoltà. Abbiamo aiutato pazienti dalla Turchia, dall’Ucrania, dalla Libia e il confronto, con altre nazioni, ha accresciuto la nostra esperienza. Abbiamo avuto contatti a livello europeo e il misurarsi con l’esperienza polacca ed ucraina ha permesso di migliorare la nostra competenza e di capire altre realtà molto ben strutturate».

«Quello di oggi è un importante riconoscimento da parte del Consiglio regionale – ha detto Enrico Sostegni – ad una struttura come Cross che ha gestito emergenze in Toscana, a livello nazionale ed internazionale. È un motivo di orgoglio e rappresenta un modello di innovazione per tutto il settore sanitario che vogliamo che cresca e si rafforzi, perché abbiamo visto che il suo intervento è stato fondamentale in molti momenti drammatici».

«La centrale operativa Cross è un orgoglio toscano ed è stata attribuita alla nostra Regione dalla Conferenza Stato- Regioni – ha aggiunto la consigliera regionale Federica Fratoni – e dal Dipartimento della Protezione Civile, perché a Pistoia abbiamo una struttura, unica nel suo genere, che ha sviluppato tecniche innovative che possono diventare modello per altre realtà.  È la centrale più operativa in Italia sulle maxi emergenze, oltre alla pandemia, pensiamo al terremoto in Libia, all’accoglienza dei migranti, al terremoto in Turchia e è diventata un modello anche a livello europeo».

«Questo riconoscimento ha un alto valore simbolico – ha affermato il consigliere regionale Alessandro Capecchi – e un valore di merito per la Cross di Pistoia, perché vogliamo potenziare questa esperienza nata in questo territorio, con una sinergia fortissima con il mondo sanitario e il volontariato. La nostra esperienza è un fiore all’occhiello della sanità toscana, è diventata un esempio da seguire, grazie all’impegno del dott. Paolini, dei sanitari, del mondo del volontariato si garantisce un intervento ad ogni ora del giorno e della notte. Si deve cercare di sviluppare e potenziare la Cross di Pistoia, perché la Toscana diffusa sul territorio non sia solo quella delle opere d’arte, di cui parla il presidente Giani, ma anche quella riferita ad altri servizi essenziali».

«Quando ho proposto al presidente del Consiglio regionale di riconoscere il valore – ha detto il consigliere regionale Marco Niccolai – di questa centrale di emergenza, che interviene in Italia e nel mondo, che ha a Pistoia il suo cuore pulsante, e ci rende orgogliosi della solidarietà e della competenza professionale che partono da questa città, ho trovato subito un’accoglienza entusiasta. È un impegno costante e continuo, era giusto riconoscere, come Regione Toscana, questo lavoro prezioso che parte da uomini e donne della nostra regione, si deve continuare ad investire su una risorsa strategica per l’interesse nazionale».

«È un riconoscimento importante – ha detto Alessandro Tomasi sindaco di Pistoia – per una realtà all’ avanguardia a livello nazionale. C’è la volontà di implementare questa esperienza sviluppando la formazione e la struttura esistente. La sede attuale è in prossimità di un cantiere nella zona del Ceppo e quindi esiste la possibilità concreta di sviluppare quest’area con l’impegno di tutte le istituzioni coinvolte: comune, regione, governo nazionale. Quando c’è una vera emergenza gli uomini della Cross sono i primi ad attivarsi e portare aiuti e sostegno alle zone colpite».

Alessandra Ricco

 

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