In occasione della Giornata nazionale del Made In Italy, indetta dal Ministero delle Imprese e del Made in Italy (Mimit), quest’anno dedicata all’innovazione, lo Stabilimento Chimico Farmaceutico Militare di Firenze dell’Agenzia Industrie Difesa, dopo il grande successo delle Giornate del Fai, riapre le porte della propria sede. Il prossimo 29 aprile p.v. dalle ore 09:30 alle 19:00, lo Stabilimento sarà aperto al pubblico (open) con visite guidate.
Due eventi speciali in programma per il 29 aprile
In particolare, alle ore 10.00 sono stati programmati due eventi speciali. Il primo è l’inaugurazione del pennone dell’alzabandiera con una cerimonia solenne alla presenza delle Autorità. A seguire l’inaugurazione del restauro del monumento dedicato ai 12 fiorentini fucilati dai nazisti all’interno dello Stabilimento (la strage di Castello). E ancora una breve visita nei sotterranei antiaereo dell’Istituto, ove hanno trovato riparo migliaia di cittadini durante la seconda guerra mondiale. Inoltre, sarà possibile visitare numerosi stand dedicati agli enti di ricerca, alle associazioni del malato, ed alla prevenzione e gestione delle emergenze.
Gli obiettivi della Giornata nazionale del Made in Italy
La Giornata nazionale del Made In Italy si pone come obiettivo quello di far conoscere in particolar modo ai giovani studenti i valori dell’etica militare espressi anche nei simboli della Repubblica, ma anche la storia dello Stabulimento con un percorso museale che attraversa 171 anni di vita, le attività al servizio delle Forze Armate, della collettività e del Paese, per la tutela della salute pubblica e la gestione delle emergenze sanitarie in collaborazione con il Ministero della Salute e in coordinamento con la protezione civile, la Croce Rossa ed il Servizio Sanitario Nazionale.
Il ruolo del Farmaceutico Militare nella ricerca
Lo Stabilimento Chimico Farmaceutico Militare, diretto dal Colonnello Arcangelo Moro, sostiene la ricerca scientifica e la sostenibilità ambientale, assolvendo un compito etico – sociale nel rendere disponibili farmaci orfani/carenti, indisponibili sul mercato italiano, al fianco di tutte le persone affette da malattie rare, ovvero, con la produzione di cannabis terapeutica per un impiego clinico del dolore cronico per i pazienti affetti da malattie neurodegenerative, metaboliche e tumorali.