I principali consigli del Ministero della Salute
Abbronzarsi sì, ma in sicurezza. Con l’arrivo dell’estate, in molti si espongono al sole. Tuttavia, è opportuno farlo in modo responsabile per proteggere la pelle dai danni causati dai raggi UV. Abbronzarsi in sicurezza è possibile, seguendo alcuni preziosi consigli per gestire nel modo migliore l’abbronzatura, senza rischi per la salute.
Estate: come gestire al meglio le giornate calde
Per contrastare le giornate afose, si sa, è opportuno evitare o moderare il consumo di bevande che contribuiscono alla disidratazione, come quelle alcoliche, con caffeina e zuccherate. È importante anche mangiare frutta fresca per contrastare gli effetti del caldo. Per idratarsi bene, è necessario bere molta acqua e farlo spesso: per gli anziani, poi, è fondamentale farlo anche se non si avverte lo stimolo della sete.
Come indica anche il Ministero della Salute, esistono tuttavia particolari condizioni di salute (come l’epilessia, le malattie del cuore, del rene o del fegato) per le quali l’assunzione eccessiva di liquidi è controindicata. In questi casi, è necessario consultare il medico prima di aumentare l’ingestione di liquidi, e lo stesso consiglio è fondamentale se si sta seguendo una cura che limita l’assunzione di liquidi o ne favorisce l’eliminazione.
Una serie di abitudini comportamentali e misure di prevenzione possono contribuire anche a ridurre notevolmente le conseguenze nocive delle ondate di calore, come spiegano in dettaglio indicazioni del Ministero della Salute.
Esposizione al sole: mai senza protezione solare
Usare la protezione solare è l’azione principale per evitare scottature e danni causati dal sole. È essenziale optare per un prodotto con un alto fattore di protezione (a partire dall’indice UV 3, moderato). Questo va applicato su tutta la pelle almeno 20 minuti prima dell’esposizione, ripetendo l’operazione ogni due ore e dopo ogni bagno. Va detto anche che un’abbronzatura sicura si ottiene gradualmente, limitando le prime volte il tempo al sole. Questo permette alla pelle di adattarsi, riducendo il rischio di scottature. Occorre evitare le ore di picco, non esponendosi al sole nei momenti più caldi della giornata (solitamente tra le 11 e le 17) e usare cappelli per proteggere testa e viso. Mantenere la pelle idratata è cruciale per un’abbronzatura sana. Inoltre, è opportuno proteggere gli occhi usando occhiali da sole con filtri UV.
Anche l’alimentazione va curata con la massima attenzione alla salute della pelle. Cibi come frutta e verdura fresca, quelli ricchi di vitamine C ed E, contribuiscono a mantenere la pelle sana e a proteggerla dai raggi UV.
Dopo il sole: gli accorgimenti da tenere
L’uso di prodotti doposole, a base di aloe vera o altre sostanze lenitive, rappresenta un passaggio importante per ridurre l’infiammazione e idratare la pelle dopo l’esposizione al sole. È buona abitudine prestare attenzione ad arrossamenti, vesciche o macchie scure, tutti segni causati dal sole da non sottovalutare. In caso di scottature, è fondamentale prendersi cura della pelle tempestivamente. L’ideale in queste condizioni è ricorrere a impacchi freddi, idratazioni intense e, se necessario, consultare un medico. L’attenzione alla salute della pelle non si arresta prima e durante l’esposizione ma prosegue anche dopo.