Le strutture saranno sempre più vicine alle esigenze dei cittadini
Dovranno diventare 116 entro la fine del 2021 le Case della Salute. A oggi in Toscana sono 70: 25 nella Asl Toscana nord ovest, 23 nelle sud est, 22 nella centro. A proporre questo obbiettivo alle Aziende sanitarie è la Regione Toscana. Il piano è una Casa della Salute in ciascuna Zona-distretto/SdS entro la fine del 2020, per arrivare poi a una per ogni AFT (Aggregazione funzionale territoriale) entro il 31 dicembre 2021. A prevederlo una delibera approvata dalla giunta nel corso dell’ultima seduta, con la quale la Regione dà anche indirizzi alle Asl per il funzionamento delle CdS, con l’obiettivo di avvicinarle sempre di più alle esigenze dei cittadini, con progetti specifici costruiti sulle caratteristiche delle comunità locali. «La Casa della Salute – dice l’assessore regionale al diritto alla salute Stefania Saccardi – è un modello di sanità territoriale e un punto di riferimento importante per i cittadini, che sanno che in questa struttura polivalente vengono prese in carico tutte le loro domande di salute e di cura, per garantire in maniera sempre più efficace l’erogazione dei Livelli essenziali di assistenza sociosanitaria».
Le finalità delle Case della Salute
La Regione avvia un percorso di revisione, che individua un nuovo modello di CdS, incentrato, più che sui requisiti strutturali (come avveniva finora), sugli obiettivi, le attività e i percorsi assistenziali, che per ciascuna CdS i team di professionisti che vi lavorano condividono mediante specifiche progettualità. Sono diverse le finalità delle Case della Salute: assicurare, nell’ambito della Zona-distretto, un punto unitario di accesso alla rete integrata dei servizi, garantendo una presa in carico complessiva della persona; favorire, attraverso la contiguità spaziale dei servizi e la multidisciplinarietà degli interventi, l’integrazione dei livelli essenziali delle prestazioni sanitarie, socio-sanitarie e sociali; favorire la valorizzazione del ruolo delle comunità locali, ai fini della prevenzione e promozione della salute, anche nell’ambito di specifiche progettualità.
Le attività della Casa della Salute sono inserite nella programmazione di Zona-distretto/SdS, che definisce strategicamente gli obiettivi di salute in rapporto con gli altri servizi territoriali e ospedalieri. Tutti i professionisti sanitari, sociosanitari e sociali afferenti alla Casa della Salute costituiscono un team multiprofessionale che elabora, in maniera condivisa con la comunità, specifiche progettualità operative per il territorio, basate sulla presa in carico proattiva della cronicità e della complessità, l’integrazione sociosanitaria, la promozione della salute e l’invecchiamento attivo.