Ecco la denuncia di “Insieme per Enpapi sul rinnovo degli organi di governo della cassa degli infermieri
«Esclusi più di 100 candidati dalle prossime elezioni». È la denuncia che arriva dal movimento “Insieme per Enpapi”, che ha diffuso una nota che riportiamo. «Il prossimo 13, 14 e 15 aprile – si legge nel documento – si svolgono le elezioni per il rinnovo degli organi di governo della cassa degli infermieri Enpapi. La commissione elettorale nominata dal presidente Luigi Baldini ha escluso più di 100 candidati afferenti al movimento “Insieme per Enpapi” dalla possibilità di candidarsi all’assemblea dei delegati che eleggerà gli organi di governo della cassa infermieri Enpapi.
Nonostante alcune anomalie, in fase di indizione, segnalate anche ai Ministeri vigilanti, la Commissione insiste a percorrere la strada dell’eliminazione degli avversari. I candidati si sono trovati improvvisamente “debitori” di contributi verso la cassa comparsi sul proprio estratto conto dalla sera alla mattina nonostante preventivamente avessero richiesto e ottenuto da Enpapi la certificazione di regolarità contributiva. Così, ad esempio, molti candidati si ritrovano debitori di 100 euro dal 2019 che diventano, con sanzioni e interessi, 700 euro, comunicati solo qualche minuto prima della pubblicazione dei delegati ammessi. Altri sono stati ritenuti non candidabili per una singolare interpretazione del regolamento.
Le anomalie degli estratti conto seguono solo di qualche giorno la denuncia al garante della privacy e alle autorità competenti fatta da alcuni iscritti, che, entrando nella propria area riservata, con il proprio Spid si sono trovati indirizzati nell’area riservata di un altro iscritto, ignaro della violazione della sua privacy, con accesso e possibilità di modifiche a tutti i dati sensibili presenti.
Le denunce sono arrivate alla Federazione degli Infermieri (Fnopi) ai Ministeri vigilanti (Economia e Lavoro) agli organi politici a ogni livello (regionale e centrale)».
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