Cives, infermieri in campo per la protezione civile

Cives: il Coordinamento infermieri volontari emergenze sanitarie rappresenta uno strumento organizzativo per ottimizzare la disponibilità dei professionisti infermieri

Organizzare lo spirito di solidarietà dei professionisti costruendo un sistema di intervento volontario capace di esaltare la competenza e le specializzazioni degli infermieri. Cives nasce con questo obiettivo: era il 1998 quando l’allora Federazione Nazionale Collegi IPASVI, ora Federazione Nazionale Ordini Professioni Infermieristiche FNOPI, volle dar vita a un’associazione di volontariato nazionale articolata su base provinciale.
Una struttura formata esclusivamente da infermieri regolarmente iscritti agli Ordini provinciali.

Il progetto Cives si sviluppa nell’ambito delle attività di protezione civile ed emergenza sanitaria di massa in Italia e all’Estero.

L’obiettivo è offrire uno strumento organizzativo per ottimizzare la disponibilità dei professionisti infermieri, come si evince anche dal documento preliminare di costituzione dell’associazione:

«Il mondo infermieristico, è da sempre per propria cultura, attento e sensibile al tema della solidarietà e dell’aiuto alle fasce deboli ed alle popolazioni vittime di disastri e calamità. Gli infermieri da sempre sono stati in prima fila in tutti gli scenari di sofferenza e di bisogno, dall’impegno quotidiano negli ospedali e sul territorio alle drammatiche situazioni di calamità e disastri, naturali o militari. L’idea che nasce con Cives è quella di organizzare lo spirito di solidarietà dei professionisti costruendo un sistema di intervento volontario che sappia esaltare la competenza e le specializzazioni che gli infermieri sono in grado di esprimere».

L’obiettivo di Cives: strutturare la presenza degli infermieri in Protezione Civile

Cives è nata 26 anni fa per dare visibilità agli infermieri che operavano in protezione civile e allo stesso tempo per portare il contributo dell’infermieristica italiana all’interno della protezione civile stessa.

Quando l’associazione ha preso il via, infatti, molti infermieri che operavano in protezione civile lo facevano senza poter svolgere appieno il loro ruolo.

Grazie allo sviluppo, formativo e normativo, che da allora ha interessato la professione infermieristica e all’operato di Cives, oggi gli infermieri sono impiegati per attività di protezione civile a pieno titolo sia all’interno del Cives che con altre associazioni di volontariato.

Professionisti che operano in caso di emergenze per catastrofi naturali o grandi eventi e, più in generale, in tutti i momenti in cui la protezione civile ha bisogno di personale sanitario qualificato.

Maxi emergenza: il ruolo cruciale dell’infermiere

Del resto, il ruolo dell’infermiere nella gestione delle maxi emergenze è fondamentale. Dalla fase di prevenzione e previsione, con la formulazione dei piani di emergenza, a quella delle operazioni di soccorso, quando è necessario assistere le vittime nei presidi medici avanzati con competenza e tempestività in situazioni spesso drammatiche e/o imprevedibili.

È importante quindi che la professione infermieristica sia presente con tutte le proprie aree di competenza, così da consentire all’associazione di intervenire non solo nelle prime fasi dell’emergenza, ma anche successivamente: in emergenza e terapia intensiva ospedaliera, area medica, area chirurgica, area pediatrica, emodialisi, ortopedia e traumatologia, area di salute mentale, sanità pubblica ed assistenza territoriale.

L’infermiere può e deve garantire standard di qualità, contribuendo allo sviluppo della professione, partecipando attivamente alla formulazione di piani di emergenza per massiccio afflusso di feriti e intraospedalieri, protocolli operativi in caso di maxi emergenze, dando il suo contributo nelle commissioni e ai tavoli dove vengono attuate e pianificate le strategie di protezione civile, partecipando anche ai progetti di informazione e di formazione nelle scuole e per la cittadinanza.

Chi può iscriversi a Cives

Possono iscriversi a Cives tutti gli infermieri inseriti negli albi provinciali Opi.

Chi lo desidera può chiedere di essere accreditato nell’elenco dei soci operativi, disponibili cioè ad essere mobilitati in caso di necessità alle attività di protezione civile in Italia e all’estero. Ogni volontario può dare la propria disponibilità in termini di luogo della missione (missioni provinciali, regionali, nazionali o internazionali), preavviso (partenza immediata oppure preavviso di 6 ore, 1 giorno, 1 settimana), durata (missioni brevi da 1 a 7 giorni, missioni intermedie fino a 15 giorni a un mese, missioni lunghe oltre un mese).

Dal 2010 Cives ha una propria Colonna Mobile Nazionale che di anno in anno si arricchisce di nuovi mezzi e attrezzature. È così pienamente operativa, tant’è che dal 1° agosto 2013 risulta iscritta a pieno titolo nell’Elenco Nazionale della Protezione Civile, attivo per ottimizzare la disponibilità dei professionisti infermieri.

Open chat
Hai bisogno di informazioni?
Scan the code
Powered by weopera.it
Ciao
Come posso aiutarti?

Se non hai WhatsApp Web sul tuo PC, puoi scansionare il codice dal tuo Smartphone per metterti in contatto con noi.