Numeri ai tempi del Coronavirus
La Regione Toscana fa il punto su campioni esaminati, rifornimento di materiale utile alla protezione nell’ambito del sistema sanitario, disponibilità posti letto per malattie infettive, terapia intensiva e sub-intensiva. Dal primo febbraio alle 11 di stamani sono stati 363 i campioni esaminati per il Covid-19, il nuovo Coronavirus, nei tre laboratori di virologia e microbiologia delle tre aziende ospedaliero-universitarie di Careggi, Pisa e Siena. L’attività dei tre laboratori è partita in date diverse: Siena 1° febbraio, Pisa 10 febbraio, Careggi 19 febbraio. Di questi 363 campioni, prelevati con un tampone faringeo, 359 sono risultati negativi, mentre 4 sono risultati positivi (in attesa di validazione da parte dell’Istituto superiore di sanità). Quindi, è risultato positivo l’1,1% dei campioni esaminati.
In base all’ordinanza regionale di domenica 23, i tre laboratori di virologia e microbiologia delle tre aziende ospedaliero-universitarie di Careggi, Pisa e Siena funzionano H24, 7 giorni su 7, e hanno riorganizzato il lavoro in base a questi orari, per garantire la continuità.
Dispositivi per il sistema sanitario e rifornimento alle aziende sanitarie
Dal 25 gennaio a oggi, Estar (Ente di supporto tecnico amministrativo regionale) ha consegnato a tutte le Aziende sanitarie della Toscana quantità consistenti di prodotti utilizzati normalmente dal sistema sanitario, che in questa particolare fase sono oggetto di specifica attenzione. 459.155 i camici, 12.602.000 i guanti, 50.489 dispenser per il lavaggio delle mani, 522.700 mascherine TNT (tessuto non tessuto), 24.980 mascherine FFP2, 16.830 mascherine FFP3, 2.449 protezioni occhi, 4.299 tute. Rispetto ad un consumo standard mensile, le mascherine TNT hanno subito un incremento del 104%, le mascherine FFP2 del 395% e le mascherine FFP3 del 120%.
Negli ultimi giorni, per venire incontro alle esigenze delle Aziende sanitarie, sono stati inoltre approntati kit specifici per operatori del 118. Oltre a questi, anche altri kit dedicati ai medici di famiglia, ai pediatri di libera scelta e ai medici di continuità.
Nonostante queste consegne, le necessità di approvvigionamento rimangono a tutt’oggi estremamente elevate. Sono già stati inviati ordini che possano coprire le richieste per almeno un mese di intensa attività ma, data la forte domanda, non ci sono certezze sull’effettiva totale evasione.
Coronavirus: punto sulla disponibilità dei letti negli ospedali toscani
Negli ospedali toscani sono disponibili 209 letti di malattie infettive e 445 di terapia intensiva e sub-intensiva. Ne ha dato notizia l’assessore al diritto alla salute Stefania Saccardi nella comunicazione fatta ieri sera in Consiglio regionale sull’emergenza Coronavirus.
Gli ospedali toscani dotati di letti di malattie infettive sono 12. Nell’Area Vasta Centro Ospedale San Jacopo Pistoia, Nuovo Ospedale S. Stefano Prato, Ospedale S.M. Annunziata a Ponte a Niccheri, AOU Careggi, AOU Meyer. Nell’Area Vasta NordOvest: SS. Giacomo e Cristoforo Massa, Ospedale San Luca Lucca, Riuniti Livorno, AOU Pisana. Nell’AreaVasta SudEst Area Aretina Nord Arezzo, Misericordia Grosseto, AOU Senese. Nel dettaglio, i letti di malattie infettive sono 66 nell’Area Vasta NordOvest, 78 nell’Area Vasta Centro, 65 nell’Area Vasta SudEst. Ecco poi il dettaglio dei letti di terapia intensiva e sub-intensiva nelle 3 Aree Vaste in presidi dotati anche delle Malattie Infettive. AV NordOvest: 94 terapia intensiva, 79 terapia sub-intensiva; AV Centro: 88 terapia intensiva, 115 terapia sub-intensiva; AV SudEst: 45 terapia intensiva, 24 terapia sub-intensiva.