Nuove misure varate dal presidente della Regione Enrico Rossi con un’ordinanza sul fronte Coronavirus. Obbligo per i viaggiatori di segnalare il rientro, oltre che dalle aree a rischio della Cina, anche da Paesi in cui la trasmissione dell’infezione è significativa secondo le indicazioni Oms. Dunque, in questa disposizione rientrano anche i comuni italiani soggetti a misure di quarantena disposte dall’autorità.
A tutte le persone che manifestano febbre, tosse e altri sintomi influenzali, la raccomandazione è quella di rimanere a casa e chiamare il medico. I medici di famiglia e pediatri hanno l’indicazione su cosa fare in presenza di un caso sospetto ma anche di assicurare la contattabilità telefonica dalle 8 alle 20 nei giorni feriali e festivi.
Coronavirus: indicazioni per gli ospedali in Toscana
Per quanto riguarda gli ospedali l’indicazione è quella di limitare per quanto possibile gli ingressi/varchi ai presidi. Questo per ridurre l’accesso privo di sorveglianza. Nelle misure anche quella di istituire check point e sensibilizzare i visitatori all’utilizzo dei disinfettanti per le mani. Oltre che invitare a ridurre il numero degli accompagnatori e/o visitatori. Sono arrivate anche raccomandazioni specifiche per le situazioni di isolamento. Prevista anche la sospensione (per i 180 giorni di emergenza proclamati con atto nazionale) della penalità per la mancata presentazione, senza preavviso, agli appuntamenti specialisti.
Casi accertati, comunicazione dal capo della Protezione civile
I casi positivi di Covid-19 verranno comunicati direttamente dal capo della Protezione civile nazionale, commissario straordinario per l’emergenza Coronavirus. Dunque né la Regione né le aziende sanitarie daranno comunicazione dei risultati negativi dei test diagnostici. Test eseguiti nei tre laboratori di microbiologia e virologia delle aziende ospedaliero universitarie di Careggi, Pisa e Siena.
Per quanto riguarda eventuali casi positivi, che al momento in Toscana non risultano, una integrazione alla circolare sollecita le Regioni a comunicare alla Protezione civile il numero di casi positivi che si sono verificati entro i propri confini. Sarà il capo della Protezione civile Angelo Borrelli a darne comunicazione unificata, nei due punti stampa istituzionali delle ore 13 e 18.
