Bezzini: “Vogliamo rendere omaggio a tutte le persone che hanno sostenuto e alleviato la grande sofferenza causata dalla pandemia”
Accendere i riflettori sulla cultura del sollievo dalla sofferenza fisica e morale di chi non può giovarsi di cure destinate alla guarigione. E’ questo il principale obbiettivo della “Giornata nazionale del Sollievo”, che quest’anno ricorre oggi, venerdì 28 maggio. “In Toscana – spiegano dalla Regione -, la lotta al dolore inutile costituisce da oltre 20 anni un impegno quotidiano del servizio sanitario regionale per l’umanizzazione delle cure. Le strutture sanitarie toscane, che erogano cure palliative e terapia del dolore, assicurano un programma di cura individuale per il malato e per la sua famiglia, che promuova e tuteli la qualità della vita in ogni fase della malattia, in particolare in quella terminale, assicurando un adeguato sostegno sanitario e socio-assistenziale”.
La Giornata rappresenta l’occasione per diffondere tra tutti i cittadini e gli operatori sanitari i valori fondanti della legge n. 38 del 2010, che sancisce il diritto di non dover soffrire inutilmente in qualsiasi condizione fisica ci si trovi e che istituisce, a questo scopo, servizi specifici per la terapia antalgica e le cure palliative. Particolare attenzione, infatti, è dedicata alla condizione dei malati, la cui patologia non è guaribile, tanto che la legge stessa stabilisce la necessità di un approccio globale alle esigenze della persona, perché la malattia possa essere vissuta, a ogni stadio e in ogni condizione, con dignità e senza dolore.
In tutte le aziende sanitarie della Toscana ci sono servizi specifici per le cure palliative e per la terapia del dolore: per le modalità di accesso si può fare riferimento ai siti aziendali. Inoltre, è disponibile il numero verde regionale gratuito 800 880101, attivo dalle 9 alle 18, dal lunedì al venerdì, per ricevere informazioni sulle cure palliative e sui servizi di terapia antalgica, ma anche sostegno psicologico.
“Quest’anno la Giornata del Sollievo vuole rendere omaggio a quanti hanno sostenuto e alleviato, in tutti i modi di cui erano capaci, la grande sofferenza causata dalla pandemia – dichiara l’assessore alla sanità, Simone Bezzini -. In questi mesi di emergenza sanitaria, i professionisti del nostro sistema sanitario hanno mostrato una grande capacità di resilienza, cura e vicinanza alla persona sofferente, sempre con grande professionalità, umanità e spirito di servizio. Ci sono immagini di infermieri, medici, operatori socio-sanitari accanto ai nostri anziani e ai loro familiari, che diversamente sarebbero rimasti soli ad affrontare la malattia e i terribili momenti ultimi, che non possiamo dimenticare, tanto sono rimaste impresse in profondità nella nostra mente e nel nostro cuore. Ringrazio ciascuno di loro del lavoro straordinario, che hanno finora svolto e garantito, al massimo delle loro possibilità”.