L’intervento del presidente della Fondazione Gimbe al Forum Sistema Salute, organizzato a Firenze da Koncept
“Abbiamo sentito più volte il generale Figliuolo dire che si vuole raggiungere il 90% della platea vaccinabile, con questi numeri è molto difficile capire quando questa percentuale potrà essere raggiunta: se il declino delle nuove persone vaccinate sarà sempre maggiore alla fine dell’anno non arriveremo al 90%”.
Lo ha detto Nino Cartabellotta, nel corso del suo intervento al Forum Sistema Salute, organizzato a Firenze da Koncept. Il presidente della Fondazione Gimbe ha aggiunto che “l’effetto Green Pass” sulla spinta al vaccino sta scemando: nell’ultima settimana i nuovi vaccinati sono stati 210mila, con una riduzione di oltre il 50%.
Due le ipotesi: allungare la durata del green pass o obbligo vaccinale per alcune categorie. Altrimenti “incrociare le dita”
“Sul piatto – ha aggiunto – ci sono fondamentalmente due ipotesi: allungare la durata del green pass o definire un obbligo vaccinale in tempi non lunghissimi per alcune categorie di lavoratori. La terza ipotesi è accontentarsi di una percentuale di copertura vaccinale più bassa e incrociare le dita sperando che l’inverno vada nel migliore dei modi”.
“Il virus sta riprendendo a circolare come era verosimile durante la stagione invernale”
“L’aumento dei casi nell’ultima settimana – ha detto ancora – è circa il 40%. E’ ovvio che possa esserci anche un impatto conseguente all’incremento dei tamponi, ma sta aumentando il tasso di positività dei tamponi molecolari. Questo significa che il virus sta riprendendo a circolare come era verosimile durante la stagione invernale”.
“L’effetto green pass sta un po’ scemando”
“Per quanto riguarda il numero delle vaccinazioni – ha concluso -, questa settimana ci sono stati 210 mila nuovi vaccinati, con una riduzione di circa il 52%. Questo significa che l’effetto green pass sta un po’ scemando, almeno in quelle fasce di lavoratori che si pensava potessero rispondere in maniera più decisa a questo tipo di misura”.