Le risorse arrivano dal Fondo di sviluppo e coesione
Un piano di bonifica dall’amianto che riguarderà diversi edifici scolastici e ospedali in tutta la regione. Per realizzarlo ci sono oltre 10 milioni di euro che arrivano dal Fondo di sviluppo e coesione, messi a disposizione del Ministero dell’ambiente. Grazie a queste risorse la Giunta toscana, tramite l’assessore all’ambiente Federica Fratoni, potrà intervenire su 54 scuole e 18 strutture ospedaliere pubbliche e sanificarle per sempre dall’amianto. Quest’ultimo verrà rimosso e smaltito.
«Intervenire su edifici strategici come ospedali e scuole per sanare una ferita del passato comporta per me una grande gratificazione – ha detto l’assessore Fratoni –. Questo intervento, unico per la quantità di risorse stanziate e per tipologia, sono sicura che segni l’inizio di una politica attenta che di recente si è dotata anche di una pianificazione in materia grazie alle Linee guida approvate in Consiglio regionale, un passo fondamentale e prioritario per aumentare la sicurezza dei cittadini, dei lavoratori e dell’ambiente».
Nello specifico, 2 milioni e 630mila euro sono destinati a interventi su 54 scuole e 7 milioni e 440mila euro a interventi sui 18 ospedali, la maggior parte da iniziare, alcuni in corso.
Ecco il dettaglio degli interventi sugli ospedali
Oltre alle scuole, gli interventi su gli ospedali riguarderanno: le Scotte di Siena l’unico su cui sono già in corso, il CTO di Careggi a Firenze, l’ospedale del Mugello (FI), l’ ospedale S. Donato di Arezzo, San Damiano a Careggi (FI), il Banti a Vaglia (FI), San Salvi a Firenze, il presidio Santa Rosa a Firenze, Ex Poliambulatorio Colle Val d’Elsa (SI), il Centro Sanitario Polifunzionale Quartiere Gobetti di Aulla (MS), Distretto Socio Sanitario Montecatini Terme (PT), l’edificio S.Fina San Gimignano (SI), ospedale del Cuore G. Pasquinucci a Massa, il presidio ospedaliero di Volterra, il presidio “Misericordia e Dolce” di Prato, il presidio di Portoferraio, il Distretto di Via Saragat a Pisa e il Palagi di Firenze.