Coronavirus: oltre duemila guariti. In arrivo un nuovo test sierologico

Restano sotto i cento i nuovi casi di Coronavirus in Toscana. Oggi se ne registrano 97 in più rispetto a ieri. C’è da dire che oggi è stato analizzato un consistente numero di tamponi, ben 4.649. I guariti sono 2.002, oltre la metà (1.033) quelli virali. Intanto, si fanno passi avanti sul fronte della mappatura del virus. Diesse Diagnostica ha registrato con marchio CE un nuovo test sierologico, più sensibile di quelli attualmente in uso. Il presidente della Regione Enrico Rossi ha spiegato che il test sarà inizialmente dedicato ai pazienti ricoverati in ospedale per attività programmate.

Per quanto riguarda le misure sul territorio, la Regione oggi ha annunciato che le mascherine gratuite non saranno più distribuite nei supermercati. Da lunedì si troveranno solo nelle farmacie o saranno consegnate direttamente a casa. Una decisione che arriva a seguito delle polemiche sollevate da cittadini e rappresentanti delle istituzioni per le modalità di consegna. Sempre da lunedì sarà attivato anche il servizio di spesa e farmaci a domicilio per ultrasettantenni fragili con il nuovo numero unico regionale 800 117 744.

Coronavirus, in Toscana 97 nuovi casi, 19 decessi, 116 guarigioni

Restano sotto i cento i nuovi casi di Coronavirus in Toscana. Oggi se ne registrano 97 in più rispetto a ieri. Per un totale di 8.877. C’è da dire che oggi è stato analizzato un consistente numero di tamponi, ben 4.649 (3.159 quelli effettuati oggi). I nuovi casi sono l’1,1% in più rispetto al totale del giorno precedente. Le persone complessivamente guarite salgono a 2.002, 116 in più di giovedì, con un incremento del 6,2%. Si registrano 19 nuovi decessi (ieri erano 18). Si tratta di 9 uomini e 10 donne, con un’età media di 81,8 anni. 11 le persone decedute nella provincia di Firenze, 1 a Prato, 2 a Lucca, 3 a Pisa e 2 a Grosseto. Sono 742 le vittime dall’inizio dell’epidemia.

La Toscana si conferma al 10° posto in Italia come numerosità di casi, con circa 238 casi per 100.000 abitanti (media italiana 315 x 100.000). Le province con il tasso più alto sono Massa con 496 casi x 100.000 abitanti, Lucca con 317, Firenze con 282. La più bassa Livorno con 149. Si riducono ancora le persone ricoverate nei posti letto dedicati ai pazienti Covid che oggi sono complessivamente 897, 62 in meno di ieri, di cui 159 in terapia intensiva (- 9 rispetto a ieri). Complessivamente, 5.236 persone sono in isolamento a casa, (24 in più rispetto a ieri). Sono 17.272 (5 in più rispetto a ieri) quelle in sorveglianza attiva perché hanno avuto contatti con persone contagiate.

Registrato nuovo test sierologico toscano, sarà disponibile a breve

La Diesse Diagnostica ha registrato con marchio CE un nuovo test sierologico. A dare la notizia è il presidente della Regione Enrico Rossi. «I laboratori di microbiologia di Siena e Firenze ne stanno verificando la sensibilità e specificità – ha detto Rossi-. L’esito sarà disponibile a breve. Confermiamo la nostra volontà di utilizzare questi nuovi test sierologici immunometrici che danno ulteriori informazioni (IGM, IGG, IGA) rispetto a quelli rapidi. Quelli prodotti da Diesse Diagnostica sono test toscani e dal costo contenuto». Si partirà, annuncia Rossi, con l’acquisizione di 500mila test, di cui i primi 100mila sono in arrivo. La capacità produttiva, spiega un comunicato stampa di Diesse Diagnostica, si attesterà a 3.000 kit alla settimana, per un totale di circa 1.200.000 test al mese.

I test, ha spiegato Rossi, saranno dedicati in primo luogo alle persone che saranno ricoverate negli ospedali della Toscana con attività programmata. «Il test sierologico potrà essere effettuato sul paziente almeno una settimana prima del ricovero e all’ingresso in ospedale la persona sarà comunque sottoposta a tampone molecolare, esattamente come è accaduto fino ad ora– ha spiegato Rossi -. Questa procedura ci consentirà di eliminare l’eventualità che i ricoveri negli ospedali No-Covid possano creare possibili focolai di infezione». Quelli con tampone negativo all’ingresso potranno sottoporsi alle attività chirurgiche programmate normalmente, mentre i positivi, dopo l’accertamento con tampone, saranno operati in ambienti protetti.

Stop alla distribuzione nei supermercati: da lunedì mascherine gratuite solo in farmacia o a domicilio

Le mascherine gratuite non saranno più distribuite nei supermercati. Da lunedì si troveranno solo nelle farmacie o, come a Prato, saranno consegnate direttamente a casa da parte dei volontari del Comune. Il dietrofront della Regione arriva dopo le polemiche e le segnalazioni fatte da cittadini e rappresentanti delle istituzioni. Il problema era che con la distribuzione tramite la Gdo non era possibile verificare quante mascherine venivano consegnate e a chi. L’obiettivo dichiarato dal presidente della Regione Enrico Rossi è quello di distribuire nei prossimi mesi almeno 2 milioni di mascherine al giorno, divise in pacchetti da 5, per garantire ai toscani una mascherina al giorno.

«Ci scusiamo per i disagi che i cittadini possono avere incontrato e condanniamo gli accaparramenti – ha detto Rossi -: l’invito a tutti è alla responsabilità e alla tranquillità. Una buona raccomandazione sarebbe recarsi in farmacia col criterio alfabetico. Da lunedì tutti i cognomi dalla A alla L e martedì tutti quelli dalla M alla Z, alternandosi nei giorni seguenti con questo criterio. Crediamo che questa sia una grande operazione unica in Italia e che non ha precedenti in Toscana. Raggiungeremo tutti. E alla fine sarà un successo per la salute e per l’uguaglianza perché non per tutti è così facile accedere a una mascherina, né trovare gli euro che occorrono per comprarla».

Da lunedì spesa e farmaci a domicilio per ultrasettantenni fragili con il nuovo numero unico regionale

Sarà attivo da lunedì 27 aprile, e per tutta la durata del periodo emergenziale, il servizio spesa e consegna a domicilio dedicato ai cittadini con oltre 70 anni in condizioni di fragilità. Il progetto è contenuto nel protocollo di intesa siglato oggi da Regione Toscana, Anci e organizzazioni sindacali di categoria, in collaborazione con le associazioni di volontariato. L’iniziativa prevede l’attivazione del numero unico regionale 800 117 744 e riguarda esclusivamente il servizio di spesa e consegna a domicilio dei beni di prima necessità, ovvero alimenti, prodotti per l’igiene personale e della casa, farmaci.

I destinatari del servizio sono, dunque, persone persone anziane, con grave disabilità e con patologie croniche. Quei cittadini, insomma che non possono uscire dalla propria abitazione come raccomandato dalle misture restrittive del Governo per contrastare la diffusione del virus e che non possono provvedere autonomamente, né disporre di una rete familiare nel raggio di circa 10 chilometri, a causa delle loro precarie condizioni di salute e di autonomia o perché vivono da sole. Fanno parte della rete di sostegno messa in atto l’associazione Esculapio (gestore dell’attività di call center); Anpas Toscana, Misericordie della Toscana; Croce Rossa toscana; Anci Toscana e Comuni.

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