Decreto bollette, le principali misure d’interesse per il settore sanitario

Le novità sintetizzate da una circolare Fnopi

A fine maggio, il Decreto bollette (D.L. 34 2023) è stato definitivamente approvato e convertito in legge. Si tratta di un provvedimento che introduce misure urgenti per sostenere famiglie e imprese nell’acquisto di energia elettrica e gas naturale, nonché per affrontare questioni legate alla salute e agli adempimenti fiscali. Al suo interno sono contenuti anche una serie di misure che riguardano il mondo della sanità, sintetizzate da una circolare Fnopi che riportiamo in allegato.

L’articolo 11 prevede, con l’obbiettivo di far fronte alla carenza di personale medico e infermieristico presso i servizi di emergenza-urgenza, che le aziende e gli enti del Servizio Sanitario nazionale possano ricorrere alle prestazioni aggiuntive previste Ccnl per il personale medico e infermieristico. Il comma 1-bis dell‘articolo 13 estende invece al personale tecnico e professionale reclutato dagli enti del Servizio sanitario nazionale una disciplina transitoria in tema di stabilizzazione.

L’articolo 15 consente l’esercizio temporaneo in deroga fino al 31 dicembre 2025, a coloro che intendono esercitare in strutture sanitarie o socio-sanitarie pubbliche, private o private accreditate, una professione medica, sanitaria o un’attività prevista per gli operatori di interesse sanitario, in base ad una qualifica professionale conseguita all’estero. l Decreto bollette affronta anche il tema della sicurezza dei professionisti sanitari: l’articolo 16, al comma 1-bis, prevede invece la possibilità di istituire presidi fissi della Polizia di Stato nelle strutture ospedaliere pubbliche e convenzionate dotate di un servizio di emergenza-urgenza.

Circolare 43-2023-signed

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