Ecm per infermieri: nel 2020 riconosciuti 50 crediti di formazione sul campo

Il presidente Danilo Massai, Opi Firenze-Pistoia: «Un riconoscimento importante per chi si è impegnato in prima linea»

Arriva una buona notizia per gli infermieri. I crediti Ecm vengono già considerati maturati da coloro che, in occasione dell’emergenza da Covid-19, abbiano continuato a svolgere la propria attività professionale.

È quanto approvato lo scorso 28 maggio dall’emendamento, contenuto nel Decreto Scuola, che riconosce 50 ECM come formazione sul campo agli operatori delle professioni sanitarie. I 50 crediti sono da acquisire, per l’anno 2020, attraverso l’attività di formazione continua in medicina (ECM), da medici, odontoiatri, infermieri e farmacisti in qualità di dipendenti delle aziende ospedaliere, delle università, delle unità sanitarie locali, delle strutture sanitarie private accreditate o come liberi professionisti.

Tale formazione costituisce requisito indispensabile per svolgere attività professionale, come disposto dall’articolo 16-bis del decreto legislativo 30 dicembre 1992, n. 502, così come modificato dal DLgs 229/1999 e dalla Legge 24 dicembre 2007, n. 244.

«Un riconoscimento importante per tutti gli infermieri impegnati in prima linea in questa difficile emergenza sanitaria – commenta Danilo Massai, presidente dell’Ordine delle Professioni Infermieristiche interprovinciale di Firenze e Pistoia -. Questo traguardo arriva anche a fronte delle effettive conoscenze inevitabilmente maturate sul campo da chi ha messo a rischio anche la propria salute»

Open chat
Hai bisogno di informazioni?
Scan the code
Powered by weopera.it
Ciao
Come posso aiutarti?

Se non hai WhatsApp Web sul tuo PC, puoi scansionare il codice dal tuo Smartphone per metterti in contatto con noi.