Una scelta legata alla necessità di aumentare i posti letto al Centro Covid Pegaso di Prato
Cinque medici, 50 infermieri e 54 oss. La Asl Toscana Centro amplia il proprio organico. Il direttore generale Paolo Morello Marchese ha siglato nei giorni scorsi una delibera che spiana la strada a nuove assunzioni di personale sanitario. Una scelta quasi obbligata, legata in particolare alla necessità di aumentare i posti letto al Centro Covid Pegaso di Prato, visti i numeri dell’epidemia. Con gli ospedali ancora in difficoltà, i malati non gravi che non necessitano più di ospedalizzazione ma non possono ancora essere dimessi confluiscono negli spazi dell’ex Creaf, nata proprio come struttura a bassa intensità di cure. Più pazienti da assistere richiedono quindi più personale.
In particolare la delibera prevede, in mancanza di valida graduatoria concorsuale, l’assunzione a tempo determinato per un anno di 50 infermieri (di cui 16 per il centro Pegaso). Prevista inoltre l’assunzione a tempo indeterminato di due dirigenti medici di oncologia e tre dirigenti medici di gastroenterologia. E di 54 operatori socio sanitari (di cui 24 per il centro Pegaso). Un’operazione da oltre 2,5 milioni di euro annui, con i costi relativi al personale assegnato al Centro Covid Pegaso che saranno coperti da apposito finanziamento stanziato dalla Regione Toscana. Per le assunzioni, che saranno seguite da Estar, si attingerà a graduatorie concorsuali ancora valide.