Chi è l’infermiere? E cos’è l’infermieristica? Troppo spesso nell’immaginario collettivo l’infermiere è colui che somministra la terapia, che assiste il paziente nel momento in cui la persona non è in grado di prendersi cura di se stessa. Un ritratto fedele ma incompleto, perché se è vero che l’infermiere è anche questo, è vero che non è più ‘solo’ questo. Oggi l’infermiere non è solo colui che cura e si prende cura delle persone valutando via via il loro stato di salute e assistendole nello svolgimento di quelle attività che contribuiscono alla salute, o al recupero o alla morte dignitosa. Ha anche un ruolo attivo anche nella promozione della salute e di un ambiente sicuro, nella prevenzione delle malattie, nella ricerca, nella partecipazione alla definizione della politica sanitaria e alla gestione dei pazienti e dei sistemi sanitari.
L’infermiere, non si occupa di solo di prestare assistenza, ma è parte attiva e integrante di un processo di assistenza
L’infermiere, non si occupa di solo di prestare assistenza, ma è parte attiva e integrante di un processo di assistenza personalizzato sulla base delle esigenze del paziente che promuove la cooperazione tra varie figure professionali del servizio pubblico e privato. Scopo globale è quello di portare avanti le funzioni di pianificazione, implementazione e valutazione per garantire l’adeguatezza del sistema sanitario per la promozione della salute, la prevenzione delle malattie e l’assistenza a malati e disabili. Nell’ambito di questo ampio spettro di assistenza sanitaria, i fenomeni di particolare interesse per gli infermieri sono le “risposte individuali, familiari e di gruppo a problemi di salute reali o potenziali”. Queste risposte umane spaziano ampiamente dalle reazioni di ripristino della salute a un episodio individuale di malattia fino allo sviluppo di politiche per promuovere la salute a lungo termine di una popolazione.
L’infermiere è preparato e autorizzato a impegnarsi nello scopo generale della pratica infermieristica
Per arrivare a questo l’infermiere ha completato un programma di formazione infermieristica Universitaria di base e generalizzata. Un programma di studi formalmente riconosciuto che fornisce una base ampia e solida nelle scienze comportamentali, della vita e infermieristiche che apre alla possibilità di un ruolo di leadership e allo sviluppo post-base per la pratica infermieristica specialistica. Successivamente ha ricevuto dall’autorità di regolamentazione (Ordini) l’autorizzazione a esercitare l’attività infermieristica nel proprio Paese. L’infermiere è quindi preparato e autorizzato a impegnarsi nello scopo generale della pratica infermieristica. Che include la promozione della salute, la prevenzione delle malattie e l’assistenza a persone fisicamente o mentalmente malate, disabili di tutte le età e in tutte le strutture sanitarie e altri ambienti della comunità. Ma anche deputato a svolgere insegnamento sanitario, a partecipare a pieno titolo al team sanitario e essere coinvolto nella ricerca.