Entro il 22 febbraio è possibile prenotarsi, fino a esaurimento dosi
Entro il 22 febbraio tutti gli operatori sanitari e socio-sanitari sono invitati prenotare il proprio vaccino, se intendono farlo. E questo fino a esaurimento dosi. Chi non avesse ancora pre-aderito può farlo fino a domani, giovedì 18 febbraio, alle ore 14, per poi procedere alla prenotazione vera e propria, entro il 22 appunto. Al momento non è prevista l’apertura di altre finestre per la pre-adesione. L’invito riguarda anche il personale delle Rsa: se si è vicini alla vaccinazione completa degli ospiti anche con il richiamo, è necessario al tempo stesso concludere quella degli operatori che li assistono.
Il superamento di questa fase iniziale è fondamentale anche per poter garantire tutte le dosi necessarie alla vaccinazione degli ultraottantenni, il nuovo filone aperto questa settimana. Anche per loro, infatti, è prevista la somministrazione, tra quelli attualmente disponibili, dei vaccini Pfizer-BioNTech o Moderna. Gli over 80 toscani verranno contattati e vaccinati direttamente dal proprio medico di medicina generale. Se questa prima settimana è di rodaggio, dalla prossima si andrà a regime ed è necessario garantire quante più dosi possibile per procedere con efficacia e rapidità.
Il terzo filone in corso, che vede l’apertura di sempre più punti vaccinali su tutto il territorio regionale, è quello con AstraZeneca. Per ora rivolto al personale scolastico e universitario e alle forze armate e forze dell’ordine, nelle prossime settimane coinvolgerà presto le altre categorie indicate a livello nazionale con questo tipo di vaccino.
La Toscana è tra le prime in Italia per percentuale di somministrazioni su dosi consegnate, oltre 10 punti percentuali sopra la media nazionale.
«L’obiettivo è quello di completare quanto prima la vaccinazione degli operatori sanitari e socio-sanitari – spiega l’assessore regionale Simone Bezzini – anche per poter garantire tutte le dosi necessarie alla vaccinazione degli anziani ultraottantenni, il nuovo filone decisivo e prioritario aperto questa settimana. La campagna prosegue spedita e siamo tra le regioni che vaccinano di più, ma è necessario procedere in modo rapido e coordinato. Il vaccino rappresenta il principale strumento contro la pandemia, uniamo le forze».