Paolo Morello Marchese alla direzione del Meyer

Il presidente Giani ha firmato oggi l’incarico

Il Meyer di Firenze ha un nuovo direttore: è Paolo Morello Marchese. Classe 1956 e medico dal 1982, specializzato prima in gastroenterologia e poi in igiene e tecnica ospedaliera, ha diretto dal 2016 l’azienda Usl Toscana Centro e prima ancora, dal 2012 al 2016, l’Asl di Firenze. In precedenza, dal 2009 al 2012, era stato direttore delle Scotte a Siena, l’azienda ospedaliera universitaria della città e nei cinque anni precedenti del Meyer (da febbraio del 2004 a gennaio 2009). Come direttore generale dell’istituto, nel 2007, ha curato il trasferimento e trasloco dalla vecchia sede di via Luca Giordano alla nuova sede dell’ex villa Ognissanti. Del Meyer, tra il 2000 e il 2004, Morello era stato anche direttore sanitario. Nel suo curriculum vitae figura anche la direzione sanitaria, per nove anni, di un Irccs privato di neuroscienze ad Enna in Sicilia, dal 1985 al 1994.

Dopo il via libera della Commissione consiliare, acquisito in precedenza l’accordo dell’Università di Firenze e del Ministero della salute, il presidente regionale Eugenio Giani ha firmato stamani la nomina proposta un mese fa.

«È una sfida nuova. Stimolare – afferma Morello – il più possibile la ricerca sarà l’impegno e l’attività principale. Faremo di tutto perché questo avvenga. Tra i progetti c’è anche un ampliamento dell’ospedale».

L’ospedale pediatrico, già centro di riferimento nazionale con il 40 per cento dei pazienti che arriva da fuori regione, è diventato l’anno scorso istituto di ricovero e cura a carattere scientifico. La trasformazione del Meyer in istituto per la ricerca e cura a carattere scientifico prevede, accanto al direttore sanitario, la presenza di un direttore scientifico nominato dal Ministero e un comitato di indirizzo e verifica composto da cinque persone, oltre ad un direttore amministrativo ed un direttore sanitario.

«Morello è la persona adatta per la fase che sta vivendo il Meyer, che è diventato un istituto di ricovero e cura a carattere scientifico: il primo Ircs pubblico della Toscana – motiva la scelta il presidente Eugenio Giani -. Si tratta di una crescita qualitativa che proietta il Meyer come punto di riferimento nazionale anche per quanto riguarda la ricerca. Era necessaria una persona con grande esperienza e conoscenza sulle potenzialità di sviluppo. Morello – prosegue – aveva completato il suo incarico all’Asl Toscana Centro, mi è sembrato la scelta giusta, anche perché il Meyer lo conosce bene avendolo già diretto in passato, oltre ad aver già lavorato in un istituto di ricerca e cura». Il presidente Eugenio Giani, a margine della conferenza stampa di presentazione del nuovo direttore del Meyer, si dice comunque preoccupato per i tagli paventati sulla sanità pubblica dal Governo. «Già oggi – commenta – facciamo lo sforzo di destinare alla sanità risorse aggiuntive regionali, essenziali per garantire un livello importante di assistenza quale quello che la Toscana ha. Se viene meno l’impegno dello Stato, dovremo individuare le misure organizzative e magari fare anche uno sforzo di fantasia per reperire ulteriori risorse utili a mantenere lo stesso livello di assistenza che siamo in grado di garantire oggi».

Paolo Morello, secondo l’assessore regionale al diritto alla salute Simone Bezzini, ha l’esperienza e le competenze per guidare questa fase importante e delicata, dove per il Meyer si possono aprire anche nuove prospettive. «Sulla ricerca – aggiunge -, con la trasformazione in Ircs, l’istituto potrà infatti accedere a fondi sovraregionali. Il Meyer è inoltre il centro di riferimento che coordina l’intera rete pediatrica regionale e la sua attività può contribuire alla sua crescita».

Alessandra Ricco

 

 

Open chat
Hai bisogno di informazioni?
Scan the code
Powered by weopera.it
Ciao
Come posso aiutarti?

Se non hai WhatsApp Web sul tuo PC, puoi scansionare il codice dal tuo Smartphone per metterti in contatto con noi.