Alla nostra regione, secondo le distribuzione stabilita dal Ministero della Salute, toccheranno 540 fiale
Da lunedì prossimo, 29 agosto 2022, anche in Toscana saranno disponibili le prime dosi di vaccino contro il vaiolo delle scimmie. Alla nostra regione, secondo le distribuzione stabilita dal Ministero della Salute, toccheranno 540 fiale: come indicato nella Circolare ministeriale 35365 del 5 agosto, tenuto conto dell’attuale scenario epidemico e della limitata disponibilità di dosi, queste saranno destinate alle categorie di soggetti ad alto rischio. Come specificato dalla circolare i soggetti ad alto rischio potrebbero essere identificati tra coloro che afferiscono agli ambulatori PrEP-HIV dei centri di malattie infettive e dei Check Point, ai centri HIV e ai centri per il trattamento delle malattie sessualmente trasmissibili
Il vaccino contro il vaiolo delle scimmie è disponibile in Europa con il nome commerciale Imvanex
Il vaccino attualmente disponibile, MVA-BN (virus vaccinico vivo Ankara modificato, non replicante, prodotto dalla Bavarian Nordic), è un vaccino distribuito degli Stati Uniti con il nome di Jynneos, e autorizzato dall’FDA per la prevenzione del vaiolo e del vaiolo delle scimmie nei soggetti adulti ad alto rischio di infezione. È indicato per la prevenzione del vaiolo e del vaiolo delle scimmie nei soggetti a partire dai 18 anni di età, ad alto rischio di infezione. Autorizzato anche in Canada, con il nome commerciale Imvamune, e in Europa, con il nome commerciale Imvanex.
Le modalità di somministrazione definite dall’Ema
Il Ministero della Salute, con la Circolare ministeriale 36865 del 23 agosto 2022, ha aggiornato la modalità di somministrazione sulla base del parere rilasciato dall’Ema, recepito da Aifa il 22 agosto. Il vaccino può essere somministrato anche per via intradermica (ID) sulla superficie interna (volare) dell’avambraccio al dosaggio di 0.1 mL. Da una singola fiala di prodotto è possibile estrarre fino a 5 dosi da 0.1 mL di vaccino da destinare alla somministrazione. Il ciclo di vaccinazione primaria può essere effettuato con due dosi da 0.1 mL a distanza di non meno di 4 settimane dalla prima somministrazione (28 giorni). Sempre secondo la Circolare, la vaccinazione di richiamo – come singola dose- può essere effettuata con lo stesso dosaggio a chi ha ricevuto in passato almeno una dose di qualsiasi vaccino antivaiolo o di MVA-BN o che abbia concluso il ciclo vaccinale di due dosi di MVA-BN da oltre due anni.
Il numero da contattare e tutte le info
I cittadini che si riconoscono nelle categorie a rischio di contrarre la malattia, spiegano dalla Regione, e che attualmente non sono seguiti dai centri specialistici delle malattie infettive, potranno chiamare dal lunedì al venerdì dalle 9 alle 15 il numero verde di Infosanità 800556060 per il raccordo con i centri di riferimento delle Aziende Sanitarie. Tutte le informazioni si possono comunque recuperare sulla pagina predisposta dal Ministero della Salute.
