Coronavirus, nessun nuovo caso a Grosseto. Definito l’accordo con laboratori privati

Sono più di 600 i toscani guariti dal Coronavirus. Nel dettaglio sono 637, di cui 349 sono persone “clinicamente” guarite, mentre 288 sono quelle risultate negative in due test consecutivi. Calano i contagi, con 137 nuovi casi positivi (contro i 155 di ieri e i 277 del 12). Dieci in più di ieri invece i ricoverati (in tutto 1.227).

E’ di oggi la notizia che 61 laboratori privati effettueranno i test sierologici su 400mila lavoratori impiegati nei servizi essenziali rimasti aperti fin dal Dpcm dell’11 marzo. In più, i laboratori potranno effettuare altri esami sierologici in forma privata sempre ai soggetti delle categorie di filiera essenziale a un costo complessivo di circa 25 euro.

Coronavirus, nessun nuovo contagio a Grosseto. In Toscana sono 137

Secondo i dati rilevati oggi dalla Regione Toscana, sono 137 in più rispetto a ieri i casi di positività al Corona virus registrati. Di questi, 42 sono stati rilevati a Firenze, la provincia più colpita con 2.311 casi complessivi. Al polo opposto c’è Grosseto, con nessun nuovo contagio registrato (386 i totali). Nel mezzo, Arezzo (34 in più , Pisa (33), Prato (10), Massa (6). E poi Livorno (6), Pistoia (4), Lucca (1) e Siena (1 in più e 373).

Salgono le guarigioni. Con le 22 registrate oggi si raggiunge quota 637: 349 (+3 su ieri) sono soggetti “clinicamente guariti”, mentre 288 (+19) sono le persone guarite a tutti gli effetti perché negative a due test consecutivi. I decessi sono complessivamente 538: oggi sono 20 (3 in meno di ieri) di cui 11 uomini e 9 donne. Sono 12 le persone decedute nella provincia di Firenze, 3 in quella di Lucca, 2 a Pistoia e a Massa, 1 a Prato.

Le persone ricoverate nei posti letto dedicati ai pazienti Covid oggi crescono e sono complessivamente 1.227 (10 in più di ieri): 1.002 sono i ricoveri ordinari, rimane identico il numero di quelli in terapia intensiva, 225. Gli isolamenti domiciliari sono saliti oggi a 5.125 persone, 85 in più rispetto a ieri. Ben 17.136 sono le persone, anch’esse isolate, in sorveglianza attiva perché hanno avuto contatti con persone contagiate.

Test sierologici: 61 laboratori privati per lo screening

«Sono 61 i laboratori privati che hanno risposto all’avviso di manifestazione di interesse di Estar dando la propria disponibilità ad effettuare test per conto della Regione ad integrazione del lavoro già fatto dal SSR inserendosi così nella programmazione regionale». Lo ha annunciato enrico Rossi. I laboratori privati faranno i test ai lavoratori impiegati nei servizi essenziali rimasti aperti fin dal Dpcm dell’11 marzo. Quindi, piccola e grande distribuzione, raccolta rifiuti, dipendenti pubblici a contatto con l’utenza, operatori bancari, degli uffici postali, dei servizi a domicilio, riders, consegne a domicilio, giornalisti, edicolanti, trasporto pubblico, pompe funebri, tassisti e chi lavora nella logistica. 

«La Regione fornirà ai privati che ritengono di aderire a questa iniziativa almeno 250.000 test sierologici a fronte della loro disponibilità ad effettuare almeno 10.000 test al giorno – spiega Rossi -. In più, questi laboratori potranno effettuare altri esami sierologici in forma privata a quei soggetti appartenenti alle categorie di filiera essenziale individuate dal DPCM dell’11 marzo, ad un costo complessivo di circa 25 euro». Sommando i test in corso per conto del SSR e quelli in procinto di essere affidati ai privati, la Regione Toscana stima di raggiungere 400 mila lavoratori tra quelli maggiormente esposti al contagio.

La Toscana potenzia la capacità di analisi dei tamponi

Nei giorni scorsi la Regione Toscana ha fatto sapere di aver potenziato la sua capacità di analisi dei tamponi, grazie a un accordo con Menarini. La casa farmaceutica fornirà 16 strumenti a processo rapido in grado di esaminare un tampone in 20 minuti. In arrivo anche oltre 20.000 reagenti in più. Gli strumenti sono stati testati a Careggi nel laboratorio del professor Rossolini: l’esito, spiegano da Palazzo del Pegaso, è risultato ottimo su tutti i parametri e ha evidenziato un notevole risparmio di tempo.  I primi arriveranno questa settimana. Gli altri 7 la settimana successiva. L’esito del test su questi strumenti.

«Voglio ringraziare Lucia Aleotti per la tempestività e l’efficacia con le quali ha risposto alle nostre richieste – ha detto Rossi -. Grazie a lei sono riuscito ad assicurare al nostro Sistema sanitario 20mila kit reagenti estrattori e amplificatori. La Asl Sudest ha poi esteso il contratto con Synlab che effettuerà altri mille esami al giorno. Infine un’altra azienda senese contribuirà con altri 100 reagenti. Ulteriori 100 diagnosi verranno effettuate da un’azienda lucchese e altre 360 al giorno da un’azienda romana. In questo modo credo che arriveremo presto a completare la domanda di analisi molecolare dei tanti tamponi che stiamo effettuando».

Diramate le indicazioni per i pazienti vulnerabili

Una serie di Indicazioni operative per pazienti particolarmente vulnerabili (affetti da malattie rare, con disabilità, oncologici, donne in gravidanza e bambini con infezione da Covid-19) è stata approvata dalla Giunta, nel corso della seduta odierna, su proposta dell’assessore per il diritto alla salute Stefania Saccardi. «Si tratta di ulteriori misure precauzionali da tradurre in una programmazione mirata per gruppi di pazienti, che in questo periodo necessitano di un’attenzione maggiore – spiega Saccardi – in modo che la diagnosi, la cura e l’assistenza si svolgano con modalità omogenee su tutto il territorio toscano e in contesti sicuri ed efficaci per il benessere di tutti, degli assistiti e degli operatori sanitari».

Al via la piattaforma dedicata ai farmacisti per consultare le ricette

Una piattaforma regionale unica pensata per ridurre le code e permettere di stampare le ricette elettroniche. E rendere più snello il lavoro dei farmacisti. «Siamo partiti dalle richieste di alcune farmacie, le più piccole ed isolate (e quindi più affollate anche di pazienti) – spiega l’assessore toscana al diritto alla salute, Stefania Saccardi – ed abbiamo messo al lavoro i nostri ingegneri per studiare una soluzione per alleggerire il lavoro dei farmacisti».

La piattaforma sarà disponibile da domani, 15 aprile. Il sistema è raggiungibile all’indirizzo http://ricette.sanita.toscana.it. Prevede una semplice registrazione una tantum, dove è sufficiente inserire i propri dati personali, un indirizzo e-mail, la tessera sanitaria e il numero di cellulare dove ricevere un codice di sicurezza OTP. Superati i controlli di sicurezza, il farmacista è abilitato al sistema e ha la possibilità di interrogare la banca dati regionale, inserendo semplicemente il Codice Fiscale dell’assistito e gli ultimi cinque numeri del codice NRE, ovvero il numero di ricetta elettronica.

Open chat
Hai bisogno di informazioni?
Scan the code
Powered by weopera.it
Ciao
Come posso aiutarti?

Se non hai WhatsApp Web sul tuo PC, puoi scansionare il codice dal tuo Smartphone per metterti in contatto con noi.