Coronavirus: arrivano nuovi servizi, proroghe sulle scadenze e iniziative solidali

Quindicimila mascherine dai medici in Cina per gli ospedali della Ausl Toscana centro

Cina e Toscana unite contro il Coronavirus. Il progetto di collaborazione con il Ministero della Salute Cinese, oramai attivo da 7 sette anni nell’Azienda USL Toscana Centro, sta raccogliendo i suoi frutti. Pur con le difficoltà odierne nei trasporti internazionali, diversi colli di mascherine FFP2 e chirurgiche, per quasi 15mila pezzi, sono giunte a Firenze e Prato e sono in via di distribuzione fra gli ospedali dell’Azienda, grazie all’attivazione dei primi 65 medici cinesi che hanno aderito a questa sottoscrizione. Sugli imballaggi con cui sono arrivate le mascherine una scritta significativa di solidarietà e di invito al coraggio: “Forza Cina e Italia! Anche a distanza i nostri cuori sono vicini”. In questi anni oltre 350 medici specialisti cinesi hanno trascorso un periodo di frequenza osservazionale negli ospedali dell’area fiorentina, nei presidi di Prato e Empoli, così come in collaborazione con l’Azienda Ospedaliera Careggi e Meyer. Questo progetto di scambio ha portato interessanti collaborazioni sia in ambito clinico che scientifico, con esperienze che hanno arricchito il nostro servizio sanitario e quello cinese. Su questa linea, sono state consegnate nei giorni scorsi dal Sindaco del Comune di Carrara, Francesco De Pasquale, 30mila mascherine chirurgiche all’ospedale Apuane. Le mascherine provengono dalla città cinese di Yunfu gemellata con la città di Carrara.

115 nuovi posti della sanità privata per l’emergenza Coronavirus

C’è l’accordo tra l’azienda Asl Toscana Centro (zone di Firenze, Pistoia, Prato ed Empoli) e le case di cura private accreditate e riunite nell’AIOP (Associazione Italiana Ospedalità Privata) per il reperimento di posti letto per cura e assistenza nella fase di emergenza Covid-19. Sono in totale 115 posti resi disponibili secondo una mappa precisa che riguarda le province di Firenze e Pistoia. Sette i posti di terapia intensiva di cui 4 alla IFCA di Firenze e 3 al S. Rita Hospital (presidio del Maria Beatrice Hospital) a Montecatini Terme. 76 sono i posti di ricovero ordinario disponibili: 16 presso IFCA di Firenze, 18 al Maria Beatrice Hospital di Firenze, 20 alla Casa di Cura Villa Cherubini di

Firenze, 12 al Valdisieve Hospital di S. Francesco di Pelago (Firenze), 10 alla Casa di Cura Leonardo da Vinci (Empoli-Firenze). 22 sono i posti letto di low care (lungodegenza) a disposizione nella Clinica Frate Sole di Figline-Incisa (Firenze). Infine, 5 sono posti di riabilitazione respiratoria alla Villa delle Terme di Impruneta (Firenze).

Consultori e punti nascita dell’Ausl Toscana Centro: cambiamenti per l’emergenza sanitaria

Stop temporaneo ai corsi di preparazione alla nascita per tutelare le donne in gravidanza, in questo periodo di emergenza sanitaria. Sono garantiti i servizi consultoriali presenti nel territorio dell’Azienda USL Tc (Empoli, Firenze, Prato e Pistoia), comprese le ecografie in gravidanza. L’Azienda, tuttavia, invita i cittadini a utilizzare i servizi solo se effettivamente necessario ed eventualmente a disdire gli appuntamenti per le prestazioni rimandabili. L’accesso ai consultori è riservato solo a chi deve usufruire direttamente dei servizi. Si pregano i cittadini di presentarsi senza accompagnatore/i al fine di evitare affollamenti nelle sale d’attesa. Occorre evitare di accedere ai consultori se sono presenti febbre e disturbi respiratori. Per qualsiasi dubbio o necessità è possibile contattare per telefono o email le ostetriche del consultorio di riferimento.

In questa fase di emergenza le donne in gravidanza, al momento del parto, potranno accedere ai punti nascita dei seguenti presidi ospedalieri, esclusivamente attraverso il pronto soccorso per esecuzione del pre-triage (identificazione delle persone a rischio per Covid19): San Giovanni di Dio, SS Annunziata di Firenze, S. Giuseppe di Empoli, Ospedale del Mugello di Borgo San Lorenzo, S. Jacopo di Pistoia e SS Cosma e Damiano di Pescia. Non è consentito l’accesso direttamente al reparto di ostetricia o all’accettazione ostetrica/day service.

Per quanto riguarda il Punto Nascita Santo Stefano di Prato, l’accesso è consentito tramite la portineria centrale, aperta h24. Il pre-triage viene eseguito nei locali Fast Track in orario diurno e in Reparto Ostetricia in orario notturno.

Buoni elettronici per i celiaci prorogati di un mese

Sono stati prorogati in tutta la Regione i buoni elettronici celiachia di marzo. La novità arriva per limitare al massimo gli spostamenti della popolazione. L’assessore al diritto alla salute Stefania Saccardi, in collaborazione con il settore Sanità digitale e innovazione, oltre al servizio di invio della ricetta elettronica per sms, ha disposto la proroga automatica della scadenza dei buoni elettronici del mese di marzo, per tutti i soggetti toscani affetti da celiachia. Pertanto, il credito residuo, non ancora utilizzato, alla scadenza del periodo di validità del buono elettronico di ogni paziente, che risulta presente sul sistema elettronico regionale di dematerializzazione buoni celiachia, verrà automaticamente reso disponibile sul budget mensile del mese di aprile.

«Il recupero in questione, – fa sapere il settore Sanità digitale dell’assessorato – “verrà automaticamente applicato in maniera retroattiva a partire dall’11 marzo 2020, data in cui il Decreto #IoRestoaCasa, ha imposto su tutto il territorio nazionale la limitazione agli spostamenti. La visibilità del residuo recuperato avverrà tecnicamente, per ogni paziente celiaco, a partire dal 30 marzo 2020».

Coronavirus, attiva la raccolta rifiuti per utenti positivi in quarantena obbligatoria domiciliare

È attivo da qualche giorno il servizio di Alia Servizi Ambientali SpA. La novità prevede il ritiro dei rifiuti urbani provenienti da civili abitazioni in cui si trovano i cittadini che, risultati positivi al Coronavirus, effettuano la quarantena obbligatoria. Da giovedì 19 marzo, personale opportunamente formato a movimentare rifiuti particolari, dotato di idonei dispositivi di protezione individuale e con veicoli dedicati, interviene nei 58 Comuni (distribuiti tra le province di Firenze, Pistoia e Prato)gestiti al fine di consegnare il kit e quindi ritirare i rifiuti prodotti dalle persone segnalate dall’AUSL al Comune interessato. Questa è un’ulteriore misura di prevenzione al fine di contenere la diffusione del virus. L’Ordinanza Regionale prevede infatti che gli utenti positivi al Covid-19 non debbano utilizzare i normali sistemi di raccolta e conferimento rifiuti, ma un apposito servizio dedicato, senza differenziare i propri rifiuti.

Alia Servizi Ambientali provvederà alla consegna del kit per il ritiro dei rifiuti (sacchi, nastro adesivo, contenitore, vademecum informativo) al domicilio della persona positiva in quarantena obbligatoria. La raccolta viene eseguita ogni 3/5 giorni. Viene nello specifico ritirato l’apposito contenitore e lasciato il nuovo, con una serie di procedure finalizzate a preservare il personale incaricato da qualsiasi rischio di contagio. I rifiuti raccolti vengono avviati allo smaltimento tramite trattamento termico.

Emergenza Coronavirus: solidarietà in rete

Sono diverse le campagne di raccolta fondi attivate in questi giorni a sostegno delle varie situazioni di emergenza dovute al Coronavirus. Ecco qualche esempio. Da mercoledì 18 marzo è attiva la campagna di raccolta fondi “Io dono, tu doni, noi vinciamo”. L’iniziativa per l’Ospedale San Giovanni di Dio è stata lanciata dal Comune di Scandicci, dalle associazioni del Social Party, la rete sociale del territorio comunale e realizzata da “La Melagrana”, Associazione di promozione sociale, Aps. L’iniziativa è finalizzata all’acquisto di attrezzature per il potenziamento della terapia intensiva dell’Ospedale di San Giovanni di Dio della Ausl Toscana Centro. Con il ricavato della raccolta fondi si potrà rispondere nell’immediato all’acquisto di 20 ventilatori, 3 elettrocardiografi, 2 videolaringoscopi, 12 ecografi e 8 monitor defibrillatori. Nello specifico, saranno otto ventilatori e due barelle di biocontenimento i primi acquisti per il potenziamento della terapia intensiva dell’ospedale di San Giovanni di Dio a Torregalli. La donazione può essere effettuata tramite bonifico bancario intestato a La Melagrana Associazione di promozione sociale Aps, causale “Emergenza Covid-19”. Tutti gli aggiornamenti di questa campagna di raccolta fondi sono disponibili su www.comune.scandicci.fi.it

Ci sono anche tredici ospedali dell’Azienda sanitaria Toscana Centro nel cuore di quattro grandi istituzioni della Carità Fiorentina di Firenze. La campagna di raccolta fondi avviata dalla Fondazione Santa Maria Nuova Onlus, Istituto degli Innocenti, Misericordia di Firenze e Montedomini si chiama “Il cuore di Firenze”, il progetto solidale coordinato da Claude Benassai che ogni anno organizza iniziative legate all’assistenza sociale e alla tutela della salute. Ora di nuovo in prima linea per la grave emergenza sanitaria del Coronavirus che in questo momento sta impegnando intensamente gli ospedali dell’Ausl Toscana centro. Per sostenere queste strutture, “Il cuore di Firenze” lancia una campagna di crowdfunding per l’acquisto di attrezzature sanitarie e macchinari per i presidi ospedalieri aziendali e per dare supporto ai medici e al personale sanitario dell’Ausl impegnato ogni giorno a proteggere la nostra salute. Le donazioni ricevute saranno impiegate anche per l’acquisto di ventilatori per aiutare la respirazione di coloro che sono in terapia intensiva ed ecografi portatili per la diagnosi in condizioni di emergenza. Per donare basterà andare sul sito de “Il cuore di Firenze”, www.ilcuoredifirenze.org, e collegarsi direttamente alla piattaforma di crowdfunding GoFundMe, dove è stato caricato il progetto “Il Cuore di Firenze non si ferma”. Il ricavato sarà devoluto direttamente alla Fondazione Santa Maria Nuova Onlus, l’organizzazione preposta a raccogliere le donazioni a sostegno dell’Azienda Sanitaria Toscana Centro e nata per volontà dell’Azienda stessa proprio per tutelare, promuovere e supportare le attività aziendali.

Manca poco per raggiungere l’obiettivo della campagna “#SOSTIENIUNINFERMIERE: a Firenze la solidarietà si diffonde più veloce del virus”. La raccolta fondi per fornire un aiuto economico ai 700 infermieri necessari a Firenze da tutta Italia per far fronte all’emergenza Covid-19. L’iniziativa è stata ideata da Fondazione Claudio Ciai, promossa e sostenuta da Fondazione CR Firenze, in collaborazione con Siamosolidali e Feel Crowd, con il patrocinio del Comune di Firenze. Tutti possono agevolare il loro inserimento in città facendo una donazione tramite la pagina della campagna su GoFundMe.com (gofundme.com/f/sostieniuninfermiere) e partecipando anche a una call-to-action “virale” sui propri canali social. Fondazione CR Firenze raddoppierà la somma raccolta, una volta raggiunto l’obiettivo di prefissato di 20 mila euro. L’appello per accogliere questi coraggiosi professionisti è arrivato nei giorni scorsi dall’Ordine Interprovinciale delle Professioni Infermieristiche di Firenze e Pistoia, che ha stimato l’arrivo degli infermieri nel capoluogo toscano entro la fine di marzo. Si tratta di operatori sanitari che rientrano in Toscana dopo la chiamata d’emergenza di Estar, i quali non hanno un alloggio e si trovano inoltre ad essere ostacolati dalla chiusura di numerosi hotel. L’appello è stato rilanciato da numerosi soggetti fra cui il Comune di Firenze impegnato per facilitare la ricerca di soluzioni abitative. La somma che sarà raccolta andrà ad assicurare a ciascun infermiere un contributo economico per supportare le spese di vitto e alloggio in questa fase di difficoltà.

Emergenza Coronavirus e Società della Salute Valli Etrusche: consegna a domicilio di prodotti essenziali

Dall’Azienda Usl Toscana Nord Ovest arriva la notizia di un altro servizio attivato. Si tratta della consegna a domicilio di beni di prima necessità come alimenti, farmaci o altri prodotti essenziali. La novità è rivolta ad anziani o persone in quarantena. Ad attivare il servizio è stata la Società della Salute Valli Etrusche. È sufficiente chiamare il numero telefonico 0565.67682 attivo dal lunedì al sabato dalle 8.30 alle 13.30 con operatore e nel restante orario con segreteria telefonica per lasciare un messaggio. Gli operatori sono a disposizione per dare informazioni e attivare la consegna secondo le modalità concordate con il Comuni di residenza o di domicilio. Il servizio è rivolto esclusivamente alle persone anziane sole, con problemi di salute o in condizioni di parziale autonomia e a tutti coloro si trovino in condizione di isolamento fiduciario o quarantena.

Nei centri socio sanitari della Zona Valli Etrusche cambiano le modalità di erogazione di alcuni servizi amministrativi che non saranno più assicurati attraverso gli sportelli. In particolare, il cambio del pediatra o medico di famiglia potrà essere effettuato inviando una email all’indirizzo cambiomedico@uslnordovest.toscana.it assieme ad una copia del documento d’identità. Oppure attraverso gli altri sistemi digitali attivi (Portale Open Toscana, app SmartSST, totem PuntoSì). Altri servizi anagrafici (iscrizione, richiesta domicilio sanitario ecc) saranno assicurati inviando una email all’indirizzo serviziamministrativivaldicornia@uslnordovest.toscana.it. E ancora, esenzione dal ticket saranno assicurati inviando una email all’indirizzo serviziamministrativivaldicornia@uslnordovest.toscana.it. Inoltre, in tutta la zona Valli Etrusche il servizio Cup è assicurato esclusivamente attraverso prenotazione telefonica (Venturina Terme: 0565.67877 da lunedì a venerdì 9,15–12; Donoratico: 0565.67579 da lunedì a venerdì 8.30–12 e 13–18; San Vincenzo: 0565.67783 da lunedì a venerdì 8.50-12; Campiglia Marittima: 0565-67813 martedì e venerdì 8.10–11.30; Suvereto, Sassetta, Monteverdi Marittimo e Riotorto devono rivolgersi, negli orari indicati ai numeri di Venturina (0565-67877),  San Vincenzo (0565-67783), Campiglia M.ma (0565-67813). Resta salvo il servizio di prenotazione telefonica aziendale CupTel (0586-223.333) dal lunedì al venerdì dalle 8 alle 17 e il sabato dalle 8 alle 13.

Zona Livornese (Livorno, Collesalvetti e Capraia Isola) e spesa a domicilio: bando per le associazioni interessate alla consegna

È stato pubblicato nella sezione “Bandi e Avvisi” del sito dell’Azienda USL Toscana nord ovest (www.uslnordovest.toscana.it) il bando della Zona Livornese rivolto a tutte le associazioni di volontariato interessate ad aderire al servizio di consegna spesa a domicilio. Tale servizio riguarda il territorio dei Comuni di Livorno, Collesalvetti e Capraia. Gli interessati possono comunicare da subito la propria disponibilità per posta elettronica all’indirizzo segreteria.zonadistrettolivornese@uslnordovest.toscana.it indicando i propri recapiti, il numero di operatori disponibili e quale territorio si intende coprire col servizio. Il servizio prevede la spesa e consegna a domicilio dei beni di prima necessità (alimenti, igiene personale e della casa, farmaci) alle persone anziane che, considerate le misure restrittive previste dai decreti governativi, sono invitate a non uscire dalla propria abitazione e che, a causa di precarie condizioni di salute, di autonomia o di solitudine, non possono provvedere autonomamente non potendo contare su risorse familiari. Le risorse sono state stanziate dalla Regione Toscana con delibera n. 322 del 11/03/2020 “Misure per la prevenzione e la gestione dell’emergenza epidemiologica da COVID-19”.

Radioterapia ai tempi del Coronavirus

«Il personale medico, fisico, tecnico, infermieristico e di segreteria della Radioterapia Apuana e Fisica Sanitaria dell’ospedale civico di Carrara sta continuando il servizio ai pazienti». Lo precisa il direttore Angiolo Tagliagambe che vuole rassicurare la cittadinanza sulla piena funzionalità del servizio. «È stata posizionata sia all’ingresso anteriore che posteriore del vecchio ospedale un’area filtro – continua Tagliagambe -, dove dodici ore al giorno, si alterna personale infermieristico che scrupolosamente controlla la temperatura a tutti i pazienti oncologici in visita o in terapia ambulatoriale, rimandandoli indietro in caso di temperatura superiore a 37.5». I pazienti, inoltre, sono invitati a lavarsi le mani con soluzione gel/alcool. Purtroppo, la situazione ci obbliga ad allontanare temporaneamente al di fuori dell’edificio gli accompagnatori». I pazienti che devono essere trattati con Radioterapia dopo aver indossato i loro camici, forniti dalla AUSL, vengono accompagnati da personale dedicato nelle varie sale o di visita ambulatoriale, di TC di centraggio o di trattamento radiante. Il personale infermieristico e tecnico sanitario è munito di guanti, mascherine, cuffie per capelli, camici, ed al bisogno, occhiali/ schermi inerti, per un approccio “ravvicinato” al paziente a seconda delle diverse destinazioni (visita, medicazione, tc di centraggio, seduta radioterapica). In questo modo oltre 70 pazienti al giorno transitano all’interno del reparto di Carrara con ordine cronologico prefissato.

La Radioterapia continua a fornire in maniera adeguata il suo servizio indispensabile alla cittadinanza su tutto il territorio dell’Azienda USL Toscana nord ovest. Lo evidenzia il direttore di area omogenea aziendale di Radioterapia, Marcello Mignogna, insieme al direttore del Dipartimento Oncologico Giacomo Allegrini. In ognuna delle sedi aziendali sono state realizzate delle aree filtro, in cui vengono controllati in maniera scrupolosa tutti i pazienti, che devono essere rimandati a casa se hanno una temperatura superiore a 37.5. Sono stati inoltre realizzati percorsi e spazi dedicati, che consentono di trattare i pazienti (e di farli attendere) in condizioni adeguate.

Azienda Usl Toscana Nord Ovest: attivate le “ambulanze Covid”

Le due centrali del 118 dell’AUSL Toscana nord ovest hanno attivato le “ambulanze Covid” a contenimento biologico che dovranno occuparsi del trasferimento, tra ospedali, dei pazienti gravi nella prima terapia intensiva libera, segnalata dalla centrale CROSS di Pistoia che monitora costantemente la disponibilità di posti letto. Per quanto riguarda il trasporto dei pazienti con sospetta positività, grazie alla disponibilità delle associazioni di volontariato, dai primi giorni di marzo, sono state aggiunte 11 ambulanze dedicate espressamente all’emergenza Covid-19.

Nei comuni di Pisa, Pontedera e Cascina, dal 20 marzo, è entrata in servizio, in forma sperimentale,  un’auto medica Covid con a bordo un soccorritore e un medico che valuteranno, a  domicilio, lo stato di salute dei pazienti, quando le informazioni raccolte, attraverso il triage telefonico, sono dubbie. Sarà, quindi, il medico del 118 a stabilire se attivare l’ambulanza per il ricovero o proseguire le eventuali cure a casa.

L’Azienda USL Toscana nord ovest, inoltre, ricorda che i certificati di esenzione per reddito in scadenza al 31 marzo 2020 sono validi fino al 15 giugno 2020. Lo ha stabilito l’articolo 103 del decreto legge numero 18 del 17 marzo scorso (Cosiddetto “Decreto Cura Italia”). I cittadini, quindi, possono evitare di recarsi ai distretti sanitari per rinnovare la validità dei certificati di esenzione, poiché tale adempimento è al momento non necessario e rimandato, vista la proroga al 15 giugno dei certificati.

Nuovi ingressi di personale negli ospedali della AUSL Toscana nord ovest. Consessi 273 permessi per il telelavoro.  2 medici in pensione tornano al lavoro

In totale saranno 330 gli infermieri che entreranno in servizio nei prossimi giorni, ad oggi già 178 hanno preso servizio negli ospedali della AUSL Toscana nord ovest, per altri 20 sono in corso le procedure di assunzione. Nuovi ingressi anche di operatori socio sanitari, sui 90 richiesti, 58 hanno già accettato, quindi anche per loro è imminente la firma del contratto. Inoltre, sono attualmente in servizio 136 operatori sanitari con contratto interinale, 53 sono infermieri. Sempre in campo infermieristico, la AUSL sta cercando personale esperto in terapia intensiva e malattie infettive da assumere con contratto libero professionale. Per quanto riguarda la parte medica, sono in corso di reclutamento 90 anestesisti, 4 infettivologi, 18 internisti, 11 cardiologi,1 pneumologo, 43 specialisti in emergenza e urgenza. Sempre nell’ottica del potenziamento del personale è stato pubblicato il bando rivolto ai medici in pensione (anestesisti, rianimatori, pneumologi, infettivologi, emergenza e urgenza), 2 hanno accolto l’invito e arriveranno nei prossimi giorni.

Ospedale #Apuane: servizio telefonico per informazioni ai parenti sui pazienti ricoverati per #Covid_19

La Direzione medica di Presidio dell’ospedale Apuane fa sapere che è attivo un servizio rivolto ai famigliari dei pazienti ricoverati e risultati positivi al Covid-19,  per informarli  sulle loro condizioni cliniche. Le telefonate dei  familiari sono accolte tutti i giorni, compreso il sabato e la domenica, dalle 9 alle 14, dalle psicologhe cliniche dell’ospedale. Nel pomeriggio, i familiari verranno ricontattati da un team di medici che ha il compito di fornire le informazioni medico-cliniche sui propri congiunti. Al servizio si accede telefonando allo: 0585 498857 oppure 0585 498858.

Coronavirus: arriva la proroga fino al 30 giugno autocertificazioni e attestati ISEE per ticket

Proroga fino al 30 giugno 2020 della validità delle autocertificazioni delle fasce di reddito (ERA, ERB, ERC) utili per le prestazioni rese in ambito sanitario, in scadenza il 31 marzo 2020.

La proroga è stata stabilita con Ordinanza del presidente della Giunta regionale n. 8 del 6 marzo 2020, per limitare l’assembramento di persone nelle sedi delle AUsl e limitare la diffusione della malattia infettiva Covid-19. Anche la scadenza del 15 gennaio 2020 (già prorogata al 31 marzo 2020) per gli attestati ISEE presentati nel 2019 è prorogata fino al 30 giugno 2020.

 

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