In Toscana un giovane ogni 2,3 anziani

La nostra è una regione sempre più in là con l’età: poche nascite e più over 65

Per ogni giovane si contano 2,3 anziani. Quella toscana è una popolazione sempre meno numerosa e sempre più in là con l’età. Lo afferma l’ultimo report dell’Agenzia regionale di sanità (Ars), basato sui dati Istat relativi al 2022. Sulla classifica italiana, la Toscana  è la sesta regione italiana con l’età media più alta (pari a 47,8 anni) e la settima regione in cui la percentuale di over 65 è più alta (pari al 28,8 per cento). 

In Toscana la popolazione diminuisce in maniera maggiore rispetto alla media italiana

Dati che spiegano in parte perché in Toscana la popolazione diminuisce in maniera maggiore rispetto alla media italiana, pari al 3,3×1.000 in meno, con i residenti che scendono a 3 milioni e 651mila persone. A determinare il calo demografico è il saldo naturale (differenza tra nuovi nati e decessi) con un eccesso di morti rispetto ai nuovi nati che nella nostra regione è accentuato anche dalla struttura demografica della popolazione: più anziani a maggior rischio di decesso e meno adulti in età fertile.

Il bilancio delle nascite 


La nostra regione in 20 anni ha perso circa 2,5 nascite ogni 1.000 abitantiDurante l’ultimo anno in Italia sono nati 329.600 bambini (6,7 ogni 1.000 abitanti), in Toscana 21.600 (5,9 per 1.000). In termini assoluti nell’ultimo anno ci sono state circa 8mila nascite in meno in Toscana, rispetto alle 29.400 del 2002 (-26,5%).Oggi, la nostra regione è quinta nella graduatoria delle regioni con minore natalità in Italia e nel 2022 fa registrare una diminuzione rispetto ai nati dell’anno precedente tra le maggiori (-4,5%, rispetto al -1,9% a livello italiano).

Il quadro è quello di un progressivo e costante invecchiamento della popolazione

L’indice di vecchiaia, rapporto percentuale tra over 65 e under 15, misura del ricambio generazionale della popolazione, nel 2023 raggiunge il valore di 225,7 in Toscana (193,3 in Italia), per ogni giovane si contano quindi circa 2,3 anziani. Nel 2002 l’indicatore misurava 192,1 in Toscana e 131,7 in Italia. Il quadro, quindi, è quello di un progressivo e costante invecchiamento della popolazione, destinato a proseguire con l’ingresso dei nati nel periodo caratterizzato da elevati tassi di natalità in Italia (i nati tra il secondo dopoguerra e i primi anni ‘60) nella fascia d’età degli over 64.

La speranza di vita alla nascita aumenta nel 2022


La 
speranza di vita alla nascita, aumenta leggermente nel 2022, dopo la brusca diminuzione osservata in concomitanza con il primo anno di pandemia. Un toscano nato nel 2022 può attendersi di vivere 83,3 anni (82,6 anni in Italia). Permane il gap di salute tra uomini e donne, con i primi che possono attendersi di vivere 81,3 anni, rispetto agli 85,3 anni delle donne in Toscana. Differenze che confermano un rapporto di genere che vede le donne vivere mediamente più a lungo degli uomini, in parte anche grazie ad una minore incidenza dei due grandi gruppi principale causa di mortalità, cardiocircolatorio e oncologico, e al fatto che tra le donne si osserva un’incidenza minore dei principali fattori di rischio individuale (abitudine al fumo, al consumo di alcol, esposizioni nocive lavorative, attenzione alla dieta).

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