Nasce l’osservatorio sulle disabilità sensoriali. Infermieri ‘guide’ per accesso sordi a servizi sanitari

Un tavolo di lavoro che si occupa di sensibilizzare il personale sanitario verso la sordità, promuovendo l’abbattimento delle barriere comunicative con l’obiettivo di permettere al cittadino sordo di poter accedere autonomamente al Servizio sanitario nazionale. Nasce con questo obiettivo l’Osservatorio sulle disabilità sensoriali, strumento regionale toscano, che si prenderà cura di fornire i giusti strumenti per una corretta comunicazione e comprensione, col fine di permettere alla persona con disabilità il giusto confort e la tutela della privacy, evitando che l’utente si senta costretto a rivolgersi ad un interprete tutte le volte che accede ad un ambiente sanitario. Spesso, infatti, chi svolge il ruolo di interprete non ha le giuste competenze mediche che causano incomprensioni circa le proprie condizioni di salute.

Quali obiettivi si propone L’obiettivo iniziale è fare formazione all’interno dei vari Pronto Soccorso ospedalieri del territorio toscano, fornendo a tutto il personale alcune tecniche di comunicazione efficace durante il primo approccio con il paziente sordo. Il fine sarà permettere l’arrivo di una persona qualificata che seguirà il paziente in tutto il suo percorso di assistenza. Il macrobiettivo, invece, è quello di creare un ambulatorio dedicato a questa tipologia di utenti. Luogo a cui rivolgersi per richiedere l’assistenza di un infermiere che conosca la lingua dei segni, il quale provvederà ad essere presente durante la visita e ad accordare un piano di assistenza futuro nel caso ce ne fosse bisogno.

Attraverso quali strumenti e azioni opera Gli strumenti e le azioni utilizzate saranno tecnologiche con l’utilizzo di app per le videochiamate: in caso di emergenza permette al sordo di comunicare in maniera diretta ed efficace con il personale sanitario; in caso di prenotazioni di esami strumentali che necessitano di preparazione, l’utente può comprendere correttamente attraverso la lingua dei segni come  prepararsi, non tutte le persone sorde, infatti, leggono il labiale e molti non comprendono correttamente l’italiano scritto. Altro strumento sarà quello della formazione: formare più infermieri possibili in modo da creare una corretta accessibilità dell’ambiente sanitario alle persone sorde.

Chi ne fa parte L’Osservatorio è composto da un gruppo di infermieri che mette le proprie esperienze e conoscenze al servizio del cittadino con disabilità sensoriale, col fine di permettere a queste persone di avere piena autonomia durante l’uso del servizio sanitario.

 

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