In scena la “conversazione (in)credibile” con Florence Nightingale
Uno spettacolo dedicato alla madre dell’infermieristica moderna. Mercoledì 30 marzo (ore 19), l’Auditorium del Cto di Careggi (Largo Piero Palagi, 1 Firenze) ospietrà “Reading Florence. Conversazione (in)credibile con Florence Nightingale” di Donatella Lippi. L’iniziativa è promossa da Fondazione Careggi Onlus, Azienda ospedaliero universitaria di Careggi e La Compagnia delle Seggiole. La messa in scena, a cura di Sabrina Tinalli, vedrà protagonisti Fabio Baronti, Andrea Nucci e la stessa Sabrina Tinalli.
Florence Nightingale, nata a Firenze nel 1820, è riconosciuta in tutto il mondo come la fondatrice dell’infermieristica moderna. Prima di lei, non esistevano l’infermiera o l’infermiere come professionisti e l’assistenza era affidata a persone prive di competenza e prive di vocazione. Florence, in questa prospettiva, ha compiuto una vera e propria rivoluzione, in un’epoca in cui era particolarmente difficile, per le donne, ritagliare uno spazio di autonomia. In famiglia come nella società.
Lo spettacolo mira a ricostruire questo percorso, dando voce a Sarey Gamp, stereotipo dell’incompetenza delle “guardamalati” in età vittoriana -figura tratta dal romanzo “Martin Chuzzlewit” di Charles Dickens -, e a Florence Nightingale, che fonda la leadership infermieristica sulla formazione, sull’etica della professione, sul sapere, il saper fare e il saper essere. Florence rivendica la dignità e l’autonomia della diagnosi infermieristica, in un rapporto di mutua collaborazione col medico, al fine di garantire al paziente le cure più adeguate ed efficaci.
Lontano dall’approccio celebrativo o polemico, il dialogo propone spunti di particolare ilarità, soprattutto se contestualizzato nella società britannica dell’Età Vittoriana, quando le Donne cercavano di conquistare non solo il diritto di voto, ma ruolo e rispetto sociale. L’ingresso è ad offerta libera fino ad esaurimento posti. Il ricavato andrà a favore delle attività della Fondazione Careggi Onlus. Per prenotarsi è necessario inviare una mail a fondazione@fondazionecareggi.org