L’obbiettivo è creare elenchi per l’erogazione di prestazioni relative a servizi di continuità assistenziale ospedale-territorio e percorsi per la cura e il sostegno familiare di persone affette da demenza
La Società della Salute di Firenze ha indetto un’istruttoria pubblica per “Sostegno ai servizi di cura domiciliare” rivolta agli operatori che erogano servizi domiciliari professionali, servizi extra domiciliari professionali, servizi semi-residenziali e residenziali, altri servizi extra domiciliari e servizi di trasporto nella zona/distretto di Firenze. L’obbiettivo è acquisire manifestazioni d’interesse all’inserimento di operatori qualificati in uno o in entrambi gli elenchi di operatori eligibili dai beneficiari dei Buoni servizio per l’erogazione di prestazioni relative a servizi di continuità assistenziale ospedale-territorio, per cui sono stanziati circa 590mila euro, e percorsi per la cura e il sostegno familiare di persone affette da demenza, a cui sono destinati circa 460 mila euro.
Servizi di continuità assistenziale ospedale-territorio
Nell’ambito della prima area, le tipologie di intervento per le quali è possibile candidarsi sono servizi domiciliari professionali e servizi residenziali. Il Piano individualizzato e il relativo Buono servizio potranno prevedere la combinazione di più tipologie di intervento per un importo che per ciascun destinatario potrà variare da un minino di 1.500 a un massimo di 3.000 euro. L’intervento si inserisce nell’ambito dei percorsi di continuità assistenziale ospedale-territorio.
Per ogni potenziale destinatario l’Agenzia di Continuità Ospedale-Territorio (ACOT) predisporrà preliminarmente alle dimissioni da strutture ospedaliere o da strutture pubbliche di cure intermedie o riabilitative presenti sul territorio regionale un Piano individualizzato formulato sulla base delle specifiche necessità rilevate e contenente gli interventi che potranno essere attivati presso il domicilio e assegnerà il relativo Buono servizio.
Percorsi per la cura e il sostegno familiare di persone affette da demenza
Per la seconda area, le tipologie d’intervento abbracciano servizi domiciliari professionali, extra-domiciliari professionali, semi- residenziali o residenziali, e iniziative come Caffè Alzheimer, Atelier Alzheimer e Musei per l’Alzheimer. L’Azione favorisce l’accesso a servizi anche innovativi di carattere socio-assistenziale a persone con disturbi cognitivi e servizi di sostegno alle loro famiglie, per garantire una reale possibilità di permanenza presso il proprio domicilio e all’interno del proprio contesto di vita.
Il destinatario segnalato dai servizi aziendali e valutato dalla UVM zonale, riceverà un Piano individualizzato – e il relativo Buono servizio – che potrà prevedere la combinazione di diverse tipologie di prestazioni consentendo la composizione di un pacchetto di interventi il cui ammontare può variare da un minimo di 3.000 a un massimo 4.000 euro, erogabili attraverso un Buono servizio.
Modalità di candidatura e scadenze
Sarà garantita la possibilità di presentare domanda per l’intera durata dell’Avviso FSC (18 mesi a partire dal 23 settembre 2021) e del relativo finanziamento. Gli operatori interessati e in possesso dei requisiti richiesti potranno candidarsi e chiedere di essere inseriti in uno o in entrambi gli elenchi in questione, che saranno quindi aggiornati a fronte di eventuali nuove istanze presentate alla Società della Salute, previa verifica dei requisiti.
Per ciascuna delle due aree il primo elenco di operatori sarà costituito entro 30 giorni dalla data di stipula della convenzione tra la Società della Salute e la Regione Toscana. La prima valutazione di ammissione sarà pertanto effettuata per coloro che avranno presentato domanda di candidatura entro il 15 ottobre 2021.