Con oltre 6.000 nuove diagnosi ogni anno, i tumori cerebrali rappresentano il 3% di tutte le neoplasie. Colpiscono prevalentemente i giovani e la sopravvivenza media a 5 anni è intorno al 25%. Per assistere al meglio questi pazienti, dalla Fondazione Gimbe arriva la versione italiana delle Linee Guida del National Institute for Health and Care Excellence (NICE) inglese, destinate a medici di famiglia, infermieri, familiari e caregiver.
“Anche se diagnosi e terapia sono affidate a team multispecialistici – afferma Nino Cartabellotta, presidente della Fondazione – le cure primarie rivestono un ruolo rilevante nella gestione degli effetti cognitivi, fisici e mentali a lungo termine del tumore. Per un’adeguata presa in carico di questi pazienti è dunque indispensabile un approccio multidisciplinare condiviso tra assistenza specialistica e cure primarie, oltre a reti integrate guidate da percorsi diagnostico-terapeutici-assistenziali (PDTA)”.
Per tali ragioni la Fondazione Gimbe ha realizzato la sintesi in lingua italiana delle linee guida del celebre Nice, che saranno inserite nella sezione “Buone Pratiche” del Sistema Nazionale Linee Guida, gestito dall’Istituto Superiore di Sanità.
Il documento integra le Linee Guida dell’Associazione Italiana di Oncologia Medica (Aiom), destinate a medici specialisti e focalizzate su diagnosi e terapia, e include raccomandazioni su vari aspetti della gestione della malattia: dalla valutazione dei bisogni all’identificazione di un professionista sanitario di riferimento; dalla condivisione delle informazioni con pazienti, familiari e caregiver alla valutazione neuroriabilitativa; dalla gestione degli effetti precoci e tardivi delle terapie al follow-up.
Scarica le linee guida: www.evidence.it/tumori-cerebrali