Vaccini tra open day, last minute e farmacie: il punto sulla campagna in Toscana

Open Day per gli over 40, vaccini anche da medici famiglia e in farmacia e odontoiatri negli hub. Ma anche una nuova modalità di vaccinazione ‘last minute’ in arrivo. Si moltiplicano le iniziative messe in campo dalla Regione Toscana per somministrare un numero sempre più elevato di dosi. L’obbiettivo dichiarato è accelerare il più possibile sull’immunità di gregge, un traguardo che, come ribadito dal presidente Giani, si punta a raggiungere per fine settembre.

Gli Open Day con AstraZeneca

La prima misura, annunciata ieri prevede la possibilità per tutti gli over 40 (nati dal 1981 in giù, con almeno quaranta anni compiuti o da compiere nel 2021) di recarsi, senza prenotazione, in una serie di hub individuati dalle Asl e ricevere così la prima iniezione. Il vaccino utilizzato sarà, per tutti, l’AstraZeneca (o Vaxzevria). A disposizione ci sono quasi 19 mila dosi nell’arco delle prossime due settimane. La vaccinazione è aperta anche a coloro che hanno già effettuato la prenotazione nel portale regionale e non è necessario effettuare nessuna cancellazione dal portale regionale, in quanto essa avviene automaticamente al momento della vaccinazione.

Dove e quando per gli open day AstraZeneca

Nell’Asl Toscana Centro sono dodici gli hub coinvolti: Bagno a Ripoli-Grassina, Dicomano, la Cattedrale e San Biagio a Pistoia, Pontassieve, Pegaso 2 e Pellegrinaio nuovo a Prato, Mandela Forum a Firenze, Fucecchio, Calenzano, Empoli, Montecatini. Vi si potrà recare dal 25 al 30 maggio, con orari diversi a seconda della struttura consultabili nel dettaglio sul sito della Ausl Toscana Centro. A disposizione ci sono complessivamente 10.802 dosi.

Nell’Asl Nord Ovest l’appuntamento è per mercoledì 26 maggio, data unica. Quattro le strutture coinvolte e 1023 le dosi a disposizione tra Carrara, Pontedera, Livorno e Rosignano. Nell’Asl Sud Est gli open day con AstraZeneca si distribuiranno in sei giornate diverse: 26, 28 e 30 maggio e 2, 4 e 6 giugno. Le dosi complessivamente a disposizione sono 7.000: 3.000 sulla provincia di Arezzo, 2.400 per Siena e 1.600 per Grosseto. La programmazione dettagliata è disponibile sul sito della Ausl Sud Est.

In arrivo anche la prenotazione vaccini ‘last minute’

Parallelamente si sta mettendo a punto una nuova modalità ‘last minute’ per le prime dosi, che consentirà di prenotare sul portale regionale, nelle ventiquattro ore successive, i posti rimasti ogni giorno liberi a causa di eventuali disdette. Tutti i cittadini coinvolti fino a questo momento nella campagna vaccinale, quindi tutti gli over 40, potranno dunque accedere, scegliere l’hub e prenotare la somministrazione per il giorno dopo. Questa modalità di vaccinazione prevede la cancellazione automatica dell’eventuale appuntamento preso per una data successiva. Non è necessario quindi cancellarsi prima.

Giani: «se arriveranno molte più dosi potremo somministrare fino a 50mila dosi al giorno»

«Ad oggi – ha detto il presidente della Toscana Eugenio Giani – con gli hub regionali siamo in grado di rispondere a una domanda media vaccinale pari a circa 30mila dosi al giorno. Se a partire da giugno, come ci ha detto il Generale Figliuolo, arriveranno molte più dosi dei vari vaccini è evidente che la domanda giornaliera media potrebbe aumentare, anche fino a 50mila dosi. La risposta per venire incontro a questo aumento sta nei tre accordi che abbiamo firmato oggi e a questa sinergia con i medici di base, i farmacisti e gli odontoiatri. Sarà proprio grazie a questo potenziamento della capacità vaccinale che potremo raggiungere l’obiettivo di arrivare al 30 settembre all’immunità di gregge».

L’accordo con medici: si prosegue con la fascia 79-60

Con l’obbiettivo di accrescere il numero di vaccinatori e dei luoghi dove le vaccinazioni saranno effettuate (e quindi le dosi potenzialmente somministrabili ogni giorno) la giunta toscana ha infatti approvato ieri tre delibere con l’obbiettivo di far marciare più velocemente la campagna vaccinale.

La prima delibera riguarda i medici di famiglia che da giugno proseguiranno, dopo gli over 80, la vaccinazione degli assistiti che hanno tra 60 e 79 anni. Il vaccino a disposizione sarà il Johnson & Johnson. I cittadini potranno rivolgersi direttamente al medico oppure sarà il medico stesso a chiamarli.

In una seconda fase, di cui il tavolo tecnico che l’accordo prevede di costituire definirà i tempi, sarà la volta del vaccino Pfizer e di tutti gli under 60 (o di chiunque sia sfuggito alla vaccinazione delle categorie fino ad oggi in agenda). In questo caso ci si dovrà però prenotare attraverso il portale unico regionale https://prenotavaccino.sanita.toscana.it, da cui si potrà scegliere il proprio medico.  Le vaccinazioni si svolgeranno in studio, a domicilio oppure in strutture messe a disposizione dalle Asl.

Da giugno il vaccino arriva in farmacia

Dalle prime settimane di giugno al via anche i vaccini in farmacia: di nuovo Johnson & Johnson e Astrazeneca, in base alle disponibilità. «Si partirà in modo graduale – fanno sapere dalla Regione -: non tutte infatti le farmacie saranno magari pronte da subito e in contemporanea. Molte avranno tempi diversi per organizzarsi e procedere ai necessari adempimenti e alla formazione. L’adesione è inoltre volontaria. La lista delle farmacie che si renderanno disponibili sarà dunque via via aggiornata». Per usufruire del servizio sarà sufficiente prenotarsi direttamente in farmacia, senza passare dal portale regionale.

Gli odontoiatri (volontari) in servizio negli hub

Quanto agli odontoiatri, nel loro caso si tratta di un arruolamento (su base volontaria) per irrobustire il personale già operativo nei centri vaccinali, ovvero professionisti del servizio sanitario, Protezione civile ed anche numerosi volontari. Le adesioni saranno raccolte dagli Ordini, che le trasmetteranno alla Regione, e già sono partiti i primi corsi di formazione. Le vaccinazioni non potranno, in questo caso, essere svolte presso gli studi medici ma solo presso gli hub già attivi.

Bezzini: «vogliamo il prima possibile il 90% dei vaccinati nella fascia 60-79»

«Con i medici di medicina generale – ha spiegato l’assessore alla sanità Simone Bezzini – rinnoviamo l’intesa, dato che sono già stati protagonisti con la vaccinazione degli over 80, assicurando una delle coperture vaccinali più ampie a livello nazionale per questa fascia d’età. Ora riprenderanno dalla prossima settimana con la vaccinazione prioritaria alla fascia d’età 60-79 anni e con possibilità successivamente di estenderla. Una novità è l’accordo con le farmacie: anche loro daranno priorità alla stessa fascia, per la quale vogliamo raggiungere il prima possibile la soglia del 90%. E gli odontoiatri: la campagna proseguirà anche a settembre e ottobre quindi occorrono tante forze, energie e personale in grado di affiancare le persone già al lavoro negli hub vaccinazione».

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