Vaccino Covid, prenotazioni al via per operatori sanitari e Rsa

Vaccini anti Covid al via in Toscana. Da oggi, e fino a venerdì 18, operatori sanitari, ospiti e dipendenti delle Rsa, potranno prenotarsi per la vaccinazione volontaria. La Regione Toscana stima che siano siano oltre 120mila le persone potrebbero essere vaccinate in questa prima tranche. Nell’ultima Conferenza Stato-Regioni, alla quale hanno partecipato il presidente Eugenio Giani, l’assessore alla sanità Simone Bezzini e il coordinatore sanitario dell’unità di crisi regionale Carlo Tomassini, il commissario Arcuri ha confermato che la Toscana potrà contare su tutte le dosi necessarie.

Il primo tipo di vaccino disponibile, atteso per la seconda metà di gennaio, sarà quello Pfizer-Biontech

Il primo tipo di vaccino disponibile, atteso per la seconda metà di gennaio, sarà quello Pfizer-Biontech, la cui approvazione da parte dell’Ema (European medicines agency) è prevista per il 29 dicembre. La Regione ha inviato una lettera a tutto il personale sanitario, chiedendo di esprimere il proprio orientamento, non vincolante, attraverso il portale regionale “Prenota vaccino”, appositamente creato. Chi non si prenoterà potrà fare il vaccino solo nelle fasi successive che riguarderanno le altre fasce di popolazione. Per i pazienti delle Rsa sarà cura dei responsabili delle strutture trasmettere la comunicazione e il numero degli aderenti.

Giani: “L’obiettivo è garantire la massima copertura vaccinale possibile

“Il vaccino è una grande opportunità offerta dalla scienza – ha detto il presidente della Regione Toscana Eugenio Giani -. Questa campagna di vaccinazione rappresenta per l’umanità una battaglia decisiva nella lotta contro la pandemia. Una sfida storica che potremo vincere, se sapremo essere uniti e organizzati. L’obiettivo è garantire la massima copertura vaccinale possibile, partendo da chi è più a rischio”.

Bezzini: “l successo della prima fase è un passaggio decisivo nella battaglia contro il Covid”

“Siamo partiti, la Toscana è pronta – aggiunge l’assessore regionale alla Sanità Simone Bezzini -. Auspico la più grande partecipazione possibile alla campagna di vaccinazione, ne va della salute di tutti e di ciascuno. Il successo della prima fase è un passaggio decisivo nella battaglia contro il Covid. Il gruppo di lavoro si riunisce ogni giorno ed è impegnato su ogni fase del processo: dall’arrivo del vaccino alla sua somministrazione, passando per lo sporzionamento di una fiala”.

Oltre a gestire in assoluta sicurezza l’arrivo e la conservazione del vaccino, il gruppo di lavoro (composto da 45 membri, tra cui molti professionisti delle aziende sanitarie) ha il compito di predisporre il calendario stesso delle vaccinazioni, basato su modelli dettagliati con tempi e procedure precise.

Dove sarà effettuata la somministrazione del vaccino

I luoghi deputati alla somministrazione saranno di tre tipologie. I 12 presidi ospedalieri principali ovvero Aou Careggi, gli ospedali nuovo San Giovanni di Dio a Firenze, il San Iacopo a Pistoia, il Santo Stefano di Prato, il San Giuseppe a Empoli, l’Aou Pisana, l’ospedale di Livorno, il presidio ospedaliero San Luca di Lucca l’ospedale delle Apuane a Massa, l’Aou Senese l’ospedale San Donato di Arezzo e quello della Misericordia di Grosseto. E poi i presidi territoriali, per servire le aree più lontane dai grandi ospedali, e le Rsa.

 

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